Sugli autobus di Roma tornano i controllori. Avranno così vita meno facile i «portoghesi», quelli che sul mezzi pubblici vanno senza pagare il biglietto. Dopo lo stop di oltre un anno causato dalle norme anti Covid, a partire da oggi, Atac ha riattivato i servizi di verifica dei titoli di viaggio a bordo dei mezzi di superficie e metroferroviari.
La decisione di far ripartire i controlli, condivisa con i rappresentanti dei lavoratori, è stata presa anche elaborando un protocollo di sicurezza rafforzato a tutela di dipendenti e clienti, in modo che si possa svolgere l'attività senza rischi sanitari. «Il ritorno dei verificatori a bordo è una decisione importante che servirà anche a garantire maggiore sicurezza ai nostri clienti e il rispetto delle regole.
È anche un atto di riguardo verso tutti quei clienti che in questo anno di pandemia hanno continuato a pagare il biglietto.
Da Atac viene reso noto come il ritorno dei controllori a bordo dei mezzi consenta di far ripartire le azioni prese prima della pandemia in merito alla lotta all'evasione che avevano determinato un trend positivo nel 2019: i passeggeri controllati nel 2019 sono stati infatti circa 4 milioni, il 38% in più del 2018 e il 61% in più rispetto al 2017.