Roma, trasporto Atac a rischio riduzione: 600 dipendenti contagiati o in quarantena

La situazione è destinata a peggiorare con la riapertura delle scuole

Per l'Atac c'è il rischio di riduzione delle corse. Nell'azienda quasi 600
Per l'Atac c'è il rischio di riduzione delle corse. Nell'azienda quasi 600
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Lunedì 3 Gennaio 2022, 13:37 - Ultimo aggiornamento: 13:55

Sale il numero di contagi fra gli autisti dell'Atac, mettendo il trasporto pubblico di Roma sempre più a rischio. Sono 450 gli autisti in quarantena, entrati a contatto con un positivo, e oltre 150 invece sono stati contagiati dal Covid. E tanto basta per temere un taglio alle corse per mancanza di personale, costretto a restare a casa per la pandemia.

Come riporta il Messaggero, la situazione è destinata a peggiorare con la riapertura delle scuole il 10 gennaio. A quel punto anche il trasporto romano potrebbe trovarsi nello stesso scenario registrato nelle ultime ore a Napoli o a Firenze, con il 20% delle corse che hanno subito cancellazioni.

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Da un sondaggio fatto da Il Messaggero, un dirigente dell’Atac spiega: «Da venerdì prossimo, quando riapriranno le prime scuole dopo le feste, non temiamo soltanto problemi organizzativi per l’aumento delle corse (sono circa 1.500 quelle introdotte in più da settembre scorso, ndr) necessarie a ridurre i rischi da Covid e gli assembramenti a bordo. Quello che ci spaventa è la crescita dei contatti tra i nostri autisti e anche i ragazzi, con il virus che circolerà ancora più velocemente di quanto non sta facendo ora». Di conseguenza, finirà «a breve, con il ritorno a scuola dei ragazzi, questa situazione di calma piatta che ci ha permesso di poter gestire in questa fase il numero dei contagiati e dei isolati, senza assistere a grosse ripercussioni sul servizio».

E proprio 160 dipendenti Atac sono stati sanzionati dall’azienda perché hanno presentato un Green pass falsificato. È probabile che il numero complessivo dei No vax possa essere anche il quadruplo, anche se è impossibile al momento per Atac sapere chi si sia immunizzato e chi no. In quest’ottica si fanno pressioni sul Comune per sbloccare la stabilizzazione dei circa 200 guidatori, non ancora richiamati. Poi, proprio per garantire una maggiore sicurezza a bordo alle maestranze, la municipalizzata ha fatto un deciso passo indietro sulla decisione di eliminare la “catenella” che separa il posto di guida dal resto degli altri passeggeri. I quali, oggi, possono salire a bordo soltanto indossando la mascherina Ffp2

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