Roma, due arresti per spaccio nel fortino dello spaccio di San Basilio

Blitz antidroga a San Basilio
Blitz antidroga a San Basilio
di Emilio Orlando
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Lunedì 14 Dicembre 2020, 15:09 - Ultimo aggiornamento: 17 Marzo, 05:08

Due spacciatori sono stati arrestati dalla polizia a San Basilio. Dopo l'imponente blitz antidroga di mercoledì scorso dei poliziotti della dirigente Agnese Cedrone che, ha portato ad 11 arresti, l'azione di contrasto allo spaccio non si è fermata. Gli agenti del distretto, in servizio sull'autoradio che controlla la zona, li hanno ammanettato mentre stavano vendendo cocaina e marjuana a due tossico dipendenti. In manette sono finiti due italiani, E.S. e N.L. entrambi residenti nel quadrilatero del narcotraffico, considerata una delle piazze di spaccio più grandi d'Italia. Il primo arresto è avvenuto nella piazza denominata “la Lupa” dove gli investigatori del IV distretto San Basilio, durante dei servizi mirati al contrasto della droga, hanno notato un uomo che, fermo nel parcheggio condominiale di un comprensorio, in diverse distinte occasioni si chinava ed armeggiava nei pressi di una siepe  vicino ad una ringhiera e si allontanava per poi sparire. ( Nella foto in basso la droga sequestrata in via Corinaldo)

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Un modus operandi frequentemente utilizzato da altri spacciatori e pertanto già conosciuto ai poliziotti che hanno atteso l’ingresso dell’uomo nel parcheggio per poi fermarlo. Dopo un tentativo di fuga, l'uomo è stato bloccato. Portato sul luogo dove poco prima armeggiava, i poliziotti nella siepe hanno trovato 10 grammi di “fumo” e  11 grammi di cocaina e 420 euro in contanti. Il secondo spacciatore è stato arrestato in via Corinaldo durante una cessione di cocaina. Con un escamotage gli agenti sono riusciti ad “eludere” le vedette ferme agli angoli delle strade e pronte ad urlare “levate” all'arrivo della polizia e dei carabinieri. Il fermato aveva in tasca 10 dosi di cocaina e 650 euro in contanti. Durante il processo per direttissima il giudice monocratico, dopo aver convalidato l'arresto ha stabilito per l'arrestato la firma negli uffici del distretto tre volte a settimana.

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