Roma, costretta a pagare 220 euro di taxi. L'assessora Lucarelli: «I protocolli non hanno funzionato, incontrerò Fabiana»

L'assessora capitolina alle Attività produttive e Pari opportunità: "Mi scuso con Fabiana, la farò incontrare con i presidenti di Radiotaxi e di Federalberghi"

Roma, 40enne costretta a pagare 220 euro di taxi. L'assessora Lucarelli: «I protocolli non hanno funzionato, incontrerò Fabiana»
Roma, 40enne costretta a pagare 220 euro di taxi. L'assessora Lucarelli: «I protocolli non hanno funzionato, incontrerò Fabiana»
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Lunedì 20 Giugno 2022, 12:22

Sul caso di Fabiana Grassi, la 40enne costretta a pagare 220 euro di taxi per tornare a casa dopo il concerto Venditti-De Gregori all'Olimpico, interviene anche Monica Lucarelli. L'assessora alle Attività produttive e alle Pari opportunità di Roma fa il punto della situazione: «Ci sono dei protocolli per aiutare le donne, ma non hanno funzionato».

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La 40enne aveva denunciato quanto accaduto nella notte tra sabato e domenica: la sua auto era rimasta in panne all'Eur e, non avendo trovato una stanza libera in hotel, è stata costretta a pagare 220 euro di taxi (in contanti) per farsi riaccompagnare a casa, a Latina. «Il receptionist ha negato aiuto a una donna in difficoltà, mentre il tassista ha preteso il pagamento anticipato della corsa.

Se al mio posto ci fosse stata un'adolescente senza soldi, qualcuno l'avrebbe aiutata? Così non va, Roma non è una città aperta», aveva denunciato Fabiana, figlia di un tassista.

«Sono vicina a Fabiana. Ci sono Ci sono dei protocolli stipulati con le cooperative radio taxi per aiutare le donne, in orario notturno, a tornare a casa. È evidente però che sabato qualcosa non ha funzionato» - ha commentato l'assessora Monica Lucarelli - «Mi voglio scusare con Fabiana a nome della città e voglio invitarla in assessorato, facendola incontrare col presidente del radiotaxi e il presidente di Federalberghi».

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