Triathlon Ostia, la sfida dei super atleti al Porto di Roma

Revolution Triathlon a Ostia la sfida dei super atleti al Porto di Roma
Revolution Triathlon a Ostia la sfida dei super atleti al Porto di Roma
di Elena Benelli
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Giovedì 24 Ottobre 2019, 06:55 - Ultimo aggiornamento: 09:01
Il triathlon riparte da Ostia, lì dove tutto ebbe inizio. Nel 1984 fu proprio il litorale romano ad ospitare la prima gara in Italia che univa il nuoto, il ciclismo e la corsa. Una novità che fondava le proprie origini nel 1977 a Honolulu, alle isole Hawaii. Da venerdì a domenica sarà il Porto Turistico di Roma a ospitare il Revolution Triathlon Internazionale di Roma
 
 

Tre giorni di evento con l’antipasto al weekend di gare, il venerdì, dedicato alle scuole del Municipio X. Da sabato si entra subito nel vivo con la gara clou, il Middle Distance. Ovvero 1,9 chilometri a nuoto, 90 chilometri in bici sul lungomare e 21 chilometri di corsa. La domenica la distanza di accorcia ma i ritmi si alzano con la prova Sprint: 750 metri a nuoto, 20 chilometri in bici e 5 chilometri di corsa.

Al via anche gli eroi del paratriathlon e le staffette. 
Una location suggestiva che il fine settimana richiama tantissimi romani pronti a godersi la sfida di questi super atleti. Il Porto è sotto sequestro da più di tre anni e ha attivato un piano di rilancio totale, un progetto di riqualificazione sociale che verte sullo sport come asset principale. Il main event del sabato vedrà al via atleti di caratura internazionale, da Domenico Passuello, uno dei più forti triatleti del mondo, a Massimo Cigana. Tra i partecipanti anche un cinese, Guo Peijun, atleta di Chongqing che ha partecipato a due IronMan in patria. Il percorso è unico nel suo genere. 

Si parte dalla spiaggia centrale della marina, si esce dal porto e si nuota nelle acque antistanti fino al rientro dopo 1.9 chilometri. È il momento di indossare scarpette e caschetto e partire a tutta velocità per la frazione di bike. Un percorso panoramico, con il mare ad accompagnare ogni pedalata. Dopo essere usciti dalla struttura portuale gli atleti si dirigeranno in direzione sud fino a Pomezia per poi tornare indietro, un circuito di due giri da 38 chilometri a cui si aggiunge il tratto di collegamento di 7 chilometri, anch’esso da percorrere due volte, andata e ritorno. Una volta rientrati in zona cambio li aspetterà l’ultima frazione di corsa, una mezza maratona tra le banchine del Porto e il lungomare di Ostia.
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