Putin in una Roma (blindata): faccia a faccia dal Papa e da Mattarella. Poi incontra Conte

Vladimir Putin
Vladimir Putin
4 Minuti di Lettura
Giovedì 4 Luglio 2019, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 7 Luglio, 00:14

Vladimir Putin è arrivato con la sua delegazione in Vaticano, per la prima tappa della sua visita romana che in giornata lo vedrà poi andare al Quirinale da Mattarella, a Palazzo Chigi dal premier Conte e infine a cena con Luigi Di Maio e Matteo Salvini. In serata avrà anche un incontro privato con Berlusconi.
 

 

Il presidente russo Vladimir Putin è arrivato in Vaticano per l'udienza con il Papa. Come è accaduto anche nelle altre due visite Putin è arrivato in ritardo di una cinquantina di minuti. Esattamente come accadde nel 2013 in occasione della prima visita. La seconda visita di Putin in Vaticano è avvenuta nel 2015, anche in quell'occasione in ritardo. Dopo Putin vedrà poi andare al Quirinale da Mattarella, a Palazzo Chigi dal premier Conte e infine a cena con Luigi Di Maio e Matteo Salvini. In serata avrà anche un incontro privato con Berlusconi.

Il presidente russo Vladimir Putin è stato accolto da papa Francesco al suo arrivo nella Sala del Tronetto dell'Appartamento pontificio con una calorosa stretta di mano.

L'INCONTRO CON CONTE
«Sono molto felice dell'opportunità di ricevere il Presidente Putin, di cui l'ultima visita in Italia risale al 2015, dunque 4 anni fa, e ho potuto restituire la cortese e calorosa accoglienza ricevuta a Mosca nell'ottobre scorso. A Putin ho espresso e confermo la mia commossa vicinanza per la morte dei 14 marinai per l'incidente a bordo dei sottomarino russo e anche per le decine di vittime nella recente alluvione. Abbiamo avuto un colloquio molto cordiale e positivo». Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, nel corso della conferenza stampa congiunta a Palazzo Chigi con il presidente Vladimir Putin. «Con il presidente Putin - prosegue - abbiamo confermato l'eccellente stato delle relazioni bilaterali, nonostante il permanere delle condizioni che hanno condotto a un deterioramento delle relazioni tra Russia e Ue e quindi alle sanzioni europee».


ROMA BLINDATA - Una città blindata con tiratori scelti appostati sui tetti, droni e una Green zone: l'allerta massima scatterà domani alle 12.30 quando l'aereo presidenziale con a bordo il presidente della federazione russa Vladimir Putin, atterrerà all'aeroporto di Fiumicino per una visita lampo nella capitale che terminerà alle 22. La macchina della sicurezza composta da oltre mille agenti tra carabinieri, polizia e uomini della Municipale, è già a pieno regime da oggi con bonifiche e controlli nelle aree dove è atteso il presidente russo.
A partire dalle 13 nella zona intorno all'hotel St. Regis in via Vittorio Emanuele Orlando dove farà base con il suo staff. Nel centro di Roma invece la questura ha attivato la Green zone, sorvegliata speciale per tutta la giornata di giovedì, all'interno della quale la circolazione è interdetta in funzione degli spostamenti del leader. Una riedizione di quanto accaduto lo scorso marzo in occasione della visita del presidente della Repubblica popolare cinese Xi Jinping e sua moglie Peng Liyuan.
Il presidente Putin subito dopo l'atterraggio verrà scortato in Vaticano per l'incontro con papa Bergoglio.
Seguirà il colloquio con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e alle 16 è atteso a palazzo Chigi dal premier Giuseppe Conte. Il programma si concluderà con la visita delle 18.30 alla Farnesina per il forum dialogo Italia- Russia a cui seguirà la cena a villa Madama in programma dalle 19.30. Il corteo verrà quindi scortato all'aeroporto Leonardo da Vinci dove per le 22 è prevista la partenza. Nel corso degli spostamenti i poliziotti saranno in costante contatto con la scorta personale del presidente e con gli agenti del Kgb

© RIPRODUZIONE RISERVATA