Piazza di Siena, presentata l'edizione 2021: il "non evento" tra sport, arte e cultura

Piazza di Siena, presentata l'edizione 2021: il "non evento" tra sport, arte e cultura
Piazza di Siena, presentata l'edizione 2021: il "non evento" tra sport, arte e cultura
di Ida Di Grazia
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Sabato 19 Settembre 2020, 16:31 - Ultimo aggiornamento: 16:32
Piazza di Siena 2021: il "non evento" tra sport, arte e cultura. La presentazione di oggi è stata definita dagli organizzatori un “non evento”, una sorta di flash-mob per ribadire il legame profondo tra il concorso ippico e Villa Borghese, straordinario scrigno di arte e natura. 

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Il dialogo continuo tra il lato sportivo e quello artistico-culturale è il punto cardinale della triade Coni-Fise-Sport e Salute (ex Coni Servizi), che da circa tre anni gestisce Piazza di Siena non come semplice evento sportivo, ma come un brand attivo tutto l'anno. Un modello che con Roma Capitale, si è tradotto in una cura continua delle aree verdi di Piazza di Siena e in una politica di interventi mirati a riqualificare Villa Borghese.
Si è partiti nel 2017 con la ricostituzione del manto erboso sul campo di gara, dopo anni di fondo sabbioso, poi via via sono stati restaurati gli antichi spalti e bonificata l'area del Galoppatoio, caduta in pieno degrado. Sotto il controllo della Soprintendenza capitolina si sono messi in opera interventi di restauro sulla Fontana dei Pupazzi e sul Casino dell'Orologio. Quest'anno è stata installata una nuova staccionata attorno all'ovale. Molto ridotto, nelle ultime edizioni, anche l'impatto ambientale del concorso, con l'utilizzo di strutture leggere e in prevalenza di legno che hanno dato luogo a una sorta di “bioarchitettura” integrata con il contesto della Villa.
«Capolavori impareggiabili quanto il David di Donatello». Così Peter Hamilton Raven, uno dei massimi botanici viventi, ha definito qualche anno fa gli undici platani piantati quattro secoli fa dal cardinale Scipione Borghese e tuttora viventi nella Valle dei Platani, che separa Piazza di Siena dalla Galleria Borghese. Al riguardo, il Coni, d’intesa con l’Assessorato all’Ambiente di Roma Capitale e con gli Amici di Villa Borghese, ha varato un progetto di cura, conservazione e manutenzione i queste piante monumentali, rese vulnerabili dal tempo e da alcuni scavi che negli anni passati hanno modificato l'assetto idrogeologico del sito. Proprio gli interventi accorati di Peter Hamilton Raven, cominciati una decina di anni fa, hanno portato la sorte degli antichi platani, fino a quel momento largamente misconosciuta, all'attenzione dell'opinione pubblica. I dettagli del progetto, in fase di avvio, saranno resi noti a breve. Si sa però che l'intervento dovrebbe completarsi nella prossima primavera, prima dell'inizio del concorso ippico.




Una scommessa vinta: così il presidente del Coni Giovanni Malagò ha definito il modello Piazza di Siena. Malagò, che è parte in causa visto che il Coni ha una parte attiva nell'organizzazione dell'evento, insieme alla Fise e a Sport e Salute, ha ringraziato la Sindaca Virginia Raggi, seduta al suo fianco: «La ringrazio perché la sua amministrazione ha messo la faccia su questo modello di organizzazione, che nei primi tempi aveva sollevato qualche critica in alcuni contesti ambientalisti. I risultati però parlano per noi». Quello del 2021, ha detto Malagò, sarà un concorso memorabile: «Saremo a neanche 50 giorni da Tokyo. Il Giappone sarà qui per la seconda volta nella storia, proprio per testare le possibilità dei suoi atleti di essere competitivi ai Giochi. Questo fa riflettere sull'importanza di Piazza di Siena». «Saltare l'edizione del 2020 è stata una tragedia – ha spiegato Marco Di Paola, presidente Fise – Si tratta di un concorso che fa da riferimento a livello mondiale. Affinché l'interruzione non fosse troppo lunga abbiamo voluto fare questa presentazione anticipata. Sarà un'edizione meravigliosa».



«Il modello piazza di Siena è un modello di sinergia. Con Coni, Fise e Sport e Salute ci siamo interrogati qualche tempo fa sul modo più opportuno di valorizzare il patrimonio artistico nel quale si svolge il concorso. Abbiamo lavorato congiuntamente per restituire alla nostra città e a Villa Borghese lo splendore che meritano e per far capire ai cittadini che la bellezza di questi luoghi è un valore aggiunto per tutti». Lo ha detto la Sindaca di Roma Virginia Raggi questa mattina nel corso della presentazione a Villa Borghese dell'88° Csio di Roma, in programma a Piazza di Siena dal 27 al 30 maggio prossimi. Un appuntamento che ritornerà dopo lo stop di quest'anno dovuto all'emergenza sanitaria. «Questa collaborazione – ha proseguito la Raggi - consente ai cittadini di fruire degli spazi di Villa Borghese per tutto l'anno. Stiamo restituendo nuova vita al Galoppatoio, siamo intervenuti sul Casino dell'Orologio, quest'anno sarà avviato un progetto per la Valle dei Platani. Lo facciamo nell'esclusivo interesse di Villa Borghese e dei romani, poi tutto diventa un valore aggiunto anche per l'evento sportivo». Tanti gli eventi sportivi fermati dal Covid. Ma per la Raggi è ora di ripartire: «Il flash mob che stiamo facendo qui oggi vuole essere un assaggio di quanto avverrà l'anno prossimo. Roma  non si può fermare. Bisogna piuttosto interpretare gli eventi secondo una nuova normalità».



«Ritrovarci a parlare di Piazza di Siena, dopo quello che abbiamo passato nei mesi scorsi, è un messaggio di gioia e di ripartenza». Così Vito Cozzoli, presidente di Sport e Salute, parte attiva nella organizzazione del concorso ippico, presentato questa mattina a Villa Borghese. Nel suo intervento Cozzoli ha allargato il discorso ai prossimi obiettivi della società che presiede, chiamata dal 2018 ad occuparsi dello sviluppo dello sport italiano: «La nostra missione è quella di mettere a disposizione della collettività le nostre strutture, pensiamo al Foro Italico che abbiamo aperto agli anziani, che hanno potuto giovare a tennis e nuotare gratuitamente. Nello stesso modo vogliamo aprire alla collettività Piazza di Siena».
In tempi di Covid tutto va filtrato attraverso il concetto di sicurezza: «In questo senso – ha detto ancora Cozzoli – abbiamo preso contatto con l'Anci, con cui vorremmo firmare un protocollo per rendere i parchi cittadini più fruibili agli sportivi, aiutando anche società dilettantistiche che faticano a trovare impianti e palestre, viste anche le difficoltà della scuola».
Lo sport è ripartito, ha detto Cozzoli: «Ci sono gli Internazionali di tennis, c'è stato il Golden Gala, noi contribuiamo attraverso l'organizzazione di eventi ma soprattutto vogliamo dare fiducia al mondo sportivo. La ripartenza deve dare ancora più slancio allo sport di base che fa fatica a ripartire e merita il nostro supporto. Con il Ministro Spadafora stiamo realizzando un incubatore di impresa che darà ai giovani modo di lanciare le loro idee».
 
 
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