Ostia, arrestati esecutori e mandante del tentato omicidio del cognato di Roberto Spada: l'ombra della Camorra sul litorale

Ostia, arrestati esecutori e mandante del tentato omicidio del cognato di Roberto Spada: l'ombra della Camorra sul litorale
di Emilio Orlando
2 Minuti di Lettura
Lunedì 25 Maggio 2020, 08:06 - Ultimo aggiornamento: 13:05

Associazione per delinquere di tipo mafioso finalizzata al tentato omicidio di Paolo Ascani, cognato di Roberto spada. La direzione distrettuale antimafia di Roma, ha chiesto ed ottenuto dal giudice per le indagini preliminari l’arresto di tre malavitosi indagati per essere uno il mandante e gli altri due gli esecutori del ferimento avvenuto ad Ostia il 20 aprile scorso. 
 

 

Dalle indagini dei carabinieri è emerso che uno degli arrestati è legato al Clan Senese da un vincolo dì parentela. Paolo Ascani è il cognato di Roberto Spada (elemento apicale dell’omonimo clan, attualmente recluso in regime di 41 bis presso il carcere di Tolmezzo, a seguito dell’operazione denominata “Eclissi”) mentre gli esecutori del tentato omicidio sono ritenuti contigui ad un gruppo criminale emergente sul territorio lidense, derivante dalla Camorra napoletana e da tempo insediato nel quadrante Est della Capitale.

Il mandante dell’agguato, infatti, identificato nel pregiudicato quarantaseienne Girolamo Finizio cognato di Angelo Senese, fratello del boss detenuto Michele Senese detto “O’ Pazzo”. In manette sono finiti anche Adriano D’Arma e Roberto Cirillo.

Non è la prima volta che questa porzione di territorio è teatro di violenti scontri tra opposte fazioni; infatti nell’ottobre del 2015, proprio nei pressi dello stesso supermercato,  si è consumato un altro regolamento di conti che ha visto soccombere Massimo Cardoni, noto malvivente appartenente alla famiglia dei “Baficchio”, raggiunto alle gambe da alcuni colpi d’arma da fuoco esplosi da appartenenti alla famiglia degli Spada, successivamente condannati per questo episodio nell’ormai noto processo “Sub Urbe” che ha dato il via alle numerose e successive indagini condotte in questi ultimi anni sempre dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Ostia e che hanno consentito di portare alla condanna anche per il reato di cui all’art. 416 bis (associazione per delinquere di tipo mafioso) nei confronti della famiglia Spada (indagini “Critical”, “Maverick”, “Eclissi” e l’indagine sulla ben nota testata che Roberto Spada ha dato al giornalista Daniele Piervincenzi nel novembre.

© RIPRODUZIONE RISERVATA