Omicidio Sacchi, pm: «Da Anastasiya e Princi bugie e depistaggi, vittima fatta passare per accusato»

Omicidio Sacchi, pm: «Da Anastasiya e Princi bugie e depistaggi, vittima fatta passare per accusato»
2 Minuti di Lettura
Venerdì 11 Febbraio 2022, 19:37 - Ultimo aggiornamento: 19:47

«Giovanni Princi, ha tenuto un comportamento ostativo all'accertamento della verità dei fatti e Anastasiya Kylemnyk ha mentito e cambiato versione più volte. Per fortuna i depistaggi non hanno colto nel segno e oggi si è potuto chiarire il contesto in cui è maturato l'omicidio».

Roma, omicidio di Luca Sacchi: il pm chiede 4 anni per Anastasiya, 30 per Pirino e De Propris ed ergastolo per Del Grosso

Lo afferma il pm di Roma, Giulia Guccione, nel corso della requisitoria del processo legato all'omicidio del personal trainer, ucciso con un colpo di pistola a Roma, nell'ottobre del 2019, nel corso di una rapina.


 Quella di Sacchi, per il rappresentante dell'accusa, «è una storia paradossale perché fin dalle prime battute Luca, la vittima, è stato fatto passare per l'accusato.

Per questo oggi mi sento obbligata a fornire la verità processuale che risulta dalle carte. Perché è stato ucciso ? Il motivo a me ad oggi sfugge. Lo zaino era nelle mani di Paolo Pirino. Il grilletto è stato premuto da Valerio del Grosso con gratuita violenza, non c'era motivo». Per il pm questa vicenda «ha suscitato un clamore strumentalizzato anche dalle forze politiche. C'è chi in questo processo ha mistificato i fatti creando dei veri e propri depistaggi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA