Lui 52 anni, lei 36: lui un nobile romano di mezza età, lei una bionda dell'est Europa, praticamente una modella. Ma dietro la loro storia d'amore, come a volte accade, c'era dell'interesse, di cui l'uomo si è reso conto un po' troppo tardi, almeno stando al suo racconto al quotidiano Il Messaggero. Il nobile sarebbe infatti stato circuito dalla donna: e ora la accusa di averlo manipolato, di aver usato indebitamente la sua carta di credito e di essersi messa con lui solo per i soldi.
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Tra i regali fatti alla donna, nel nome dell'amore, spese enormi: viaggi in hotel extralusso, una Mercedes da 80mila euro, un Bed and Breakfast da 50mila euro, una casa in affitto a piazza di Spagna, bonifici da decine di migliaia di euro. I due, scrive Giuseppe Scarpa sul Messaggero, si erano conosciuti a ottobre 2019 in un famoso locale di Roma: dopo la felicità iniziale, il conto inizia a svuotarsi, e il nobile inizia a chiedersi se quella relazione sia basata sul sentimento o sul denaro, spiega l'avvocato della vittima, Armando Fergola.
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Milano, San Diego, Beverly Hills, Monte Carlo, Cannes, Svizzera, Maldive, Dubai, Argentario, Ponza i luoghi delle loro vacanze, pagate sempre da lui, dove «la donna chiedeva di alloggiare in alberghi di lusso». Oltre ai viaggi, i bonifici (80mila euro in tutto), un'auto di lusso (una Mercedes Gle d4matic da 82mila euro), l'acquisto di un B&B voluto da lei, e l'uso smodato di carte di credito, e addirittura transazioni verso un conto intestato a se stessa per un importo di 42mila dollari. «Le capacità manipolative di questa persona - spiega l'avvocato Fergola - rivolte ad una persona già fragile caratterialmente le hanno consentito di percepire un profitto illegittimo attraverso condotte penalmente rilevanti».
«Sei un uomo senza cervello. La donna è un fiore che deve essere protetta e venerata ogni secondo. Io sono così bella e giovane e devo subire questo schifo», alcuni messaggi che la donna gli inviava. «Scusa, sarò profondo con le scuse. Lunedì mattina vado in banca e pago la macchina, l'affitto è pure pagato, sarò un pezzo di m... ma ti amo. Tu sei un fiore», rispondeva lui. Adesso, conclude Il Messaggero, sarà la procura ad occuparsi del caso.