Protesta Ncc, caos fuori dal Senato: bruciata bandiera 5 Stelle, vigile rischia il linciaggio. «Taxi presi a calci»

Protesta Ncc, caos fuori dal Senato: bruciata bandiera 5 Stelle, vigile rischia il linciaggio. «Taxi circondati e presi a calci»
Protesta Ncc, caos fuori dal Senato: bruciata bandiera 5 Stelle, vigile rischia il linciaggio. «Taxi circondati e presi a calci»
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Martedì 18 Dicembre 2018, 15:06 - Ultimo aggiornamento: 19:37

Assalto al Senato, bandiere del Movimento 5 Stelle bruciate, urla e cori «Buffoni, buffoni!»: è caos fuori dal Senato e nel centro storico di Roma, blindato dalle forze dell'ordine per via della protesta dei rappresentanti degli NCC (noleggio con conducente) che da giorni protestano contro l'entrata in vigore dal primo gennaio di una legge che - secondo loro - metterebbe a rischio centinaia di posti di lavoro. Una delegazione ha incontrato il viceministro ai Trasporti, Edoardo Rixi, ma nel vertice non sarebbe stata raggiunta un'intesa.

Auto in fiamme davanti alla falconeria del Capitano Ultimo. Pochi mesi fa gli hanno tolto la scorta

 

 

Le centinaia di autisti che stanno prendendo parte alla manifestazione nazionale a Roma hanno dato fuoco ad alcune bandiere del Movimento 5 Stelle, davanti alla sede della Prefettura di Roma, dove si erano radunati. I manifestanti si sono spostati all' esterno del Senato, mentre una delegazione è entrata in attesa di essere ricevuta. Prima ci sarebbe stata una 'caccia al vigile' da parte dei manifestanti, con un agente accerchiato da una trentina di persone che avrebbe rischiato il linciaggio.
 

I manifestanti, autorizzati solo per una manifestazione statica, si sono improvvisamente divisi. Alcuni sono stati bloccati su via IV Novembre. Altri gruppi si sono diretti verso il Senato, ma sono stati bloccati dalle forze dell'ordine all'altezza della Prefettura. Agenti in tenuta antisommossa e blindati hanno sbarrato l'accesso a piazza Venezia. Alcuni manifestanti si sono seduti sulla strada all'altezza della Prefettura. Uno indossa un gilet giallo.



LE NUOVE NORME Cambiano le norme che regolano l'attività di noleggio con conducente. Un emendamento dei relatori, depositato in commissione Bilancio al Senato e non ancora votato, prevede che gli Ncc possano operare in ambito provinciale ma senza dover tornare sempre in rimessa. La deroga è prevista se nel 'foglio di servizio' già sono indicate «più prenotazioni oltre la prima». Previsto anche lo stop al rilascio di nuove autorizzazioni fino alla piena operatività di un nuovo «archivio informatico pubblico nazionale» che registrerà tutte le licenze anche dei taxi. 

TASSISTI NEL MIRINO «Stiamo facendo presente qui al ministero dei Trasporti che ci sono numerosi Ncc malintenzionati a Roma e a Milano, che salgono sui taxi con l'intenzione di danneggiare le vetture. Sulle radio girano appelli a non prendere corse da Piazza della Repubblica, a Roma, e da Piazza della Scala, a Milano. Chiediamo ai colleghi tassisti di non cedere alle provocazioni», hanno fatto invece sapere i sindacati dei taxi che si trovano al ministero dei Trasporti.



«Ho passato i tre minuti più brutti della mia vita, stavo transitando a Piazza Esedra e alcuni noleggiatori che stavano manifestando lì mi si sono avvicinati circondando la mia auto e prendendola a calci e pugni». A parlare è Giuseppe, un tassista che si trovava a passare in Piazza Esedra.​ «Sto andando a fare la denuncia alle forze dell'ordine, quello che è successo è gravissimo.
Il mio taxi non era assicurato contro gli atti vandalici, il perito mi ha appena detto che ho circa tre mila euro di danni». 

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