"Mercati d'autore", il 12 maggio l'evento tra chef stellati ed eccellenze enogastronomiche

I mercati di Roma​, da luoghi dove andare a fare la spesa, trasformati in piazze, luoghi di incontro dove fermarsi anche per fare uno spuntino, vedere un film, studiare o lavorare in uno spazio di co-working

"Mercati d'autore", il 12 maggio l'evento tra chef stellati ed eccellenze enogastronomiche
"Mercati d'autore", il 12 maggio l'evento tra chef stellati ed eccellenze enogastronomiche
di Emiliano Pretto
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Martedì 23 Aprile 2024, 12:19 - Ultimo aggiornamento: 12:20

Trasformare i mercati di Roma, da semplici luoghi dove andare a fare la spesa in vere e proprie piazze. Luoghi di incontro dove fermarsi anche per fare uno spuntino, vedere un film, studiare o lavorare in uno spazio di co-working. È l'obiettivo che si pone l'appuntamento finale di 'Mercati d'autore. Storie e sapori dei mercati', il primo evento in Italia dedicato ai mercati rionali, in programma domenica 12 Maggio, a Roma, all'istituto alberghiero Tor Carbone - Alessandro Narducci, punto di riferimento del settore per gli studi nell'ambito dell'accoglienza e della cucina.

L'evento, moderato da Francesca Romana Barberini, autrice e conduttrice radio-televisiva, è stato presentato alla presenza di numerosi ospiti: Antonio D'Angelo, Ad di 'Mercati d'autore', Massimiliano Umberti, presidente del IV Municipio, Carlo Spallino Centonze, storico della gastronomia, Cristina Tonelli, preside dell'istituto alberghiero Tor Carbone, Rita Elena Ciano, project manager di Pratesi hotel division.

"'Mercati autore'- ha spiegato D'Angelo- è un progetto partito nel 2015. Allora eravamo dei pionieri. Il mercato era ancora visto come luogo di scambio merci e basta. Noi, invece, credevano in un cambiamento: trasformare il mercato in una piazza. Siamo quindi partiti con il primo progetto al mercato di piazza Alessandria ma a Roma, dove ci sono oltre 100 mercati, vogliamo crescere. Per farlo serve un rinnovamento culturale e il nostro progetto nasce proprio per riportare al centro dell'attenzione i mercati con la loro capacità di auto inventarsi in luoghi nuovi, diversi anche al punto di vista strutturale perché i mercati devono essere belli, puliti e accoglienti. I mercati devono, infine, anche cambiare orari, magari aprendo il pomeriggio per venire incontro alle nuove abitudini delle persone".

Il tema del cambiamento sarà al centro dell'appuntamento del 12 maggio, a cui prenderanno parte anche rappresentanti dei mercati di Modena e di Lione e di cinque scuole romane, ognuna accompagnata da uno chef stellato: Daniele Lippi, Davide Puleio, Giuseppe Di Iorio, Massimo Viglietti e la cheffe Iside De Cesare. In programma degustazioni e talk con vari ospiti che si confronteranno su diversi temi: dalla storia all'evoluzione dei mercati rionali ai prodotti enogastronomici. I produttori locali potranno raccontarsi e vendere le loro eccellenze e le istituzioni potranno dialogare con gli imprenditori sull'assetto futuro di questi luoghi unici. Previsto anche il Premio Narducci - Puleio, concorso istituito in memoria del giovane chef Alessandro Narducci e della sua collaboratrice, la chef de rang Giulia Puleio, scomparsi nel 2018 in un incidente stradale, e dedicato ai migliori studenti dei corsi di Enogastronomia e "Settore Cucina" e "Settore Sala".

Saranno presenti, per l'occasione, Monica Lucarelli, assessora alle Attività Produttive del Comune di Roma, Giancarlo Righini, assessore regionale all'Agricoltura e al Bilancio, Titti di Salvo, presidente del Municipio IX, Amedeo Ciaccheri, presidente dell'VIII Municipio e Carmelo Troccoli, direttore della Fondazione Campagna Amica di Coldiretti.

Tra i protagonisti della giornata del 12 maggio ci saranno anche i ragazzi dell'istituto di Tor Carbone. "I giovani- ha spiegato la preside Tonelli- hanno bisogno di punti di riferimento importanti e di tornare al territorio. Devono avere i piedi ben saldi nel territorio ma lo sguardo che guarda lontano, perché sono cittadini del mondo. Abbiamo sposato il progetto di 'Mercati d'autore' perché rientra nelle finalità della nostra scuola: valorizzare il cibo e la bellezza, anche nel campo della ristorazione. Con il cibo sempre protagonista, sia quello che si cucina ma anche quello che si porge, grazie alla cultura dell'accoglienza che è parte della tradizione italiana". 

Al centro del dibattito anche la formazione dei professionisti del futuro e l'estetica dei nuovi mercati. "Potrebbe essere una strada molto interessante quella di cambiare il look dei banchi- ha aggiunto Ciano- potrebbero diventare boutique del gusto, per attrarre persone e proporre prodotti nuovi".

La giornata si è conclusa con le notizie date dal presidente Umberti e con le curiosità storiche di Centonze. Se quest'ultimo ha ricordato la storia di Campo de' Fiori, "il più antico mercato di Roma, nato del XII secolo per la vendita degli ortaggi e poi divenuto un mercato di cavalli", prima di assumere l'aspetto attuale con la statua di Giordano Bruno arrivata a fine 800, Umberti ha annunciato una serie di novità sui mercati del suo territorio: "Ci sono 700mila euro per rilanciare i mercati di Casal de' Pazzi e il Tiburtino sud. Quest'ultimo diventerà colorato e bellissimo e si trasformerà in una vera e propria centralità all'interno del quartiere. Saranno due bomboniere. Invece al mercato Meda ci stanno chiedendo di mettere a bando gli spazi vuoti. Lo faremo. Creeremo anche spazi di cooworking per gli studenti del futuro Rome Technopole e degli studentati che stanno nascendo nella zona. E per questa estate pensiamo anche di organizzare delle proiezioni di film all'interno".

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