Mariano Amici, il medico no vax sospeso. D'Amato: «Ora avrà tempo per concentrarsi sul suo nuovo movimento»

Il medico, promotore delle terapie domiciliari, non si era mai vaccinato nonostante ripetuti solleciti

Mariano Amici, il medico no vax sospeso. D'Amato: «Ora avrà tempo per concentrarsi sul suo nuovo movimento»
Mariano Amici, il medico no vax sospeso. D'Amato: «Ora avrà tempo per concentrarsi sul suo nuovo movimento»
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Lunedì 20 Settembre 2021, 14:51 - Ultimo aggiornamento: 14:53

Mariano Amici, medico di medicina generale di Ardea (Roma), noto per le sue posizioni no vax, è stato sospeso senza stipendio dalla Asl Roma 6. Lo ha annunciato Alessio D'Amato, assessore alla Salute del Lazio.

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Il dottor Mariano Amici, nonostante ripetuti solleciti da parte dell'Asl di appartenenza, non si era mai vaccinato,  contravvenendo all'articolo 4 del DL 44/2021, ed è così giunta la sospensione. «Leggo che il dottor Amici ha depositato il simbolo di 'Amici per l'Italia' - spiega D'Amato -, ora avrà sicuramente più tempo da dedicare a questa sua nuova avventura. Chi lavora per il Servizio Sanitario e ha lo stipendio pagato dai contribuenti deve rispettare le regole. Ora attendiamo gli esiti dell'istruttoria aperta presso l'Ordine dei Medici di Roma che ha titolo, in prima istanza, di giudicare deontologicamente la posizione del dottor Amici».

«Sono sorpreso dall'iniziativa dell'assessore D'Amato, a mio parere un atto illegittimo e provvederò a fare ricorso». Così all'Adnkronos Salute Mariano Amici, medico di famiglia di Ardea (Roma), diventato famoso per le sue partecipazioni a programmi tv in cui manifestava posizioni contrarie al vaccino anti-Covid, replica alla sospensione, senza stipendio, arrivata dall'assessore alla Sanità della Regione Lazio. «Io sono in regola con la normativa», sosetiene Amici che alla domanda se è immunizzato contro il Covid ribadisce «che è una questione di privacy».

Mentre su quanto sollevato da D'Amato che ha affermato: «leggo che il dottor Amici ha depositato il simbolo di 'Amici per l'Italia', ora avrà sicuramente più tempo da dedicare a questa sua nuova avventura. Chi lavora per il Servizio sanitario e ha lo stipendio pagato dai contribuenti deve rispettare le regole», il medico di famiglia risponde che 'Amici per l'Italia non è un partito.

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