Luca Sacchi, al via il processo per omicidio. I genitori: «Anastasiya fredda, ci ha fatto male rivederla»

Luca Sacchi, al via il processo per omicidio. I genitori: «Anastasiya fredda, ci ha fatto male rivederla»
Luca Sacchi, al via il processo per omicidio. I genitori: «Anastasiya fredda, ci ha fatto male rivederla»
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Lunedì 18 Maggio 2020, 12:46 - Ultimo aggiornamento: 15:16
Al via il processo per la morte di Luca Sacchi. Davanti alla prima Corte d'Assise di Roma, ha preso il via il procedimento per l'omicidio del giovane che fu ucciso nella notte tra il 23 e il 24 ottobre del 2019 davanti ad un pub nella zona di Colli Albani: colpito con un colpo di pistola alla testa, Luca morì in ospedale alcune ore dopo.

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In aula c'erano i genitori e il fratello di Luca, che hanno rivisto dopo diverso tempo la fidanzata della vittima, Anastasiya Kylemnyk, presente in tribunale e coinvolta nella seconda tranche dell'inchiesta, per la violazione della legge sugli stupefacenti in relazione al tentativo di acquisto di 15 chili di droga. La giovane ha evitato i giornalisti che la aspettavano all'ingresso del tribunale di piazzale Clodio a Roma, passando per l'ingresso della Corte d'Appello di via Antonio Varisco. «Ci ha fatto male rivedere Anastasiya. Così fredda. Non ci ha nemmeno degnato di uno sguardo», hanno detto i genitori di Luca lasciando il tribunale. Il processo è stato aggiornato al prossimo mese di giugno.

GLI IMPUTATI L'udienza si sta svolgendo a porte nel rispetto delle disposizioni anticovid. A processo con rito ordinario ci sono Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, i due ventenni di San Basilio autori materiali dell'aggressione, Marcello De Propris, che consegnò l'arma del delitto, il padre di quest'ultimo, Armando, accusato della detenzione della pistola, e Anastasiya. La Procura contesta a Del Grosso, Pirino e De Propris anche l'aggravante della premeditazione.



I tre, insieme con Armando De Propris sono detenuti in carcere mentre è sottoposta a obbligo di firma Anastasiya, che nel processo è anche parte civile per la rapina subita. Il gip lo scorso gennaio, accogliendo la richiesta della Procura di Roma, aveva disposto il giudizio immediato per le sei persone coinvolte a vario titolo nell'inchiesta, compresa la stessa Anastasiya.
Ma alla sbarra non c'è Giovanni Princi, l'ex compagno di classe di Luca Sacchi , accusato di violazione della legge sulla droga, ora ai domiciliari, che sarà processato, invece, con rito abbreviato il 28 maggio prossimo. 
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