Bordoni-Rosati: «Coronavirus, focolai VIII Municipio figli di errori non di riaperture»

Bordoni-Rosati: «Coronavirus, focolai VIII Municipio figli di errori non di riaperture»
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Martedì 15 Settembre 2020, 14:55

«Coronavirus, focolai VIII Municipio figli di errori non di riaperture, avvertimenti Lega su palazzi occupati della Garbatella inascoltati. Si potrà capire con certezza che cosa è accaduto solo dopo la conclusione dell'indagine epidemiologia, di cui chiediamo riscontro, ma i nuovi casi di positività in via del Caravaggio oltre ad essere un rischio sanitario, sono una triste previsione azzeccata con tre mesi d’anticipo. A metà giugno, infatti, con il cluster del palazzo occupato in Piazza Attilio Pecile era partita la nostra denuncia chiedendo interventi: “non possiamo aspettare che anche in via del Caravaggio, si verifichino eventi analoghi a Piazza Pecile”..si era detto».

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«Non vorremmo ricordare il mito di Cassandra, ma i rischi si vedevano tutti. Il presidente di questo municipio e la sindaca Raggi devono rispondere per non aver provveduto agli sgomberi» dichiarano il consigliere capitolino della Lega Davide Bordoni e la Capogruppo del Municipio VIII Raffaella Rosati che aggiungono: «I nuovi casi in Via del Caravaggio sono il risultato della “tolleranza” di certe situazioni inconciliabili per definizione con le più basilari norme igienico-sanitarie. Parliamo di ex uffici occupati non predisposti all'uso abitativo con servizi e bagni inidonei. Tre mesi di nulla, al nostro allarme non sono seguiti né provvedimenti né interventi, nemmeno la sanificazione degli stabili occupati. Il Coronavirus si affronta con provvedimenti appropriati, i cittadini vanno protetti e tutelati, i numeri del contagio nel Lazio e Roma preoccupano ma nessuno ne parla».

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