Lazio, Zingaretti e Leodori illustrano l'accordo con i sindacati: ecco quali saranno le misure anti pressione fiscale

La legge approvata dalla giunta regionale dovrà passare, adesso, in Commissione di Bilancio e dal Consiglio regionale

Lazio, Zingaretti e Leodori illustrano l'accordo con i sindacati: le misure anti pressione fiscale
Lazio, Zingaretti e Leodori illustrano l'accordo con i sindacati: le misure anti pressione fiscale
2 Minuti di Lettura
Venerdì 11 Marzo 2022, 15:08

Nella mattinata di venerdì 11 marzo, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e il Vicepresidente, Daniele Leodori, hanno presentato l’Accordo firmato con le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil sulle misure prese e sulle risorse messe a disposizione dalla Regione Lazio per incrementare il ‘Fondo taglia tasse’ e ridurre la pressione fiscale a partire dai redditi più bassi.

Leggi anche > Covid, lo studio Lancet: il Lazio tra le Regioni a mortalità più bassa. D'Amato: «Grazie ai nostri operatori sanitari»

A seguito dei rilievi mossi dalla Corte dei Conti, la Giunta regionale dopo l’approvazione del rendiconto alla fine dello scorso anno, ha dovuto riformulare una legge di bilancio in grado di aumentare a 296 milioni di euro il ‘Fondo taglia tasse’, fondo per la riduzione strutturale della pressione fiscale previsto dalla proposta di legge di stabilità regionale del 2022, intervenendo anche sulla rimodulazione della spesa corrente per tutelare i redditi più bassi. 


La legge approvata dalla giunta regionale, a seguito dell’accordo sottoscritto con i sindacati, sarà oggetto di discussione in Commissione Bilancio e successivamente dovrà essere sottoposta al vaglio e all’approvazione del Consiglio

Grazie a un confronto serrato e proficuo in questi mesi tra l’Assessorato al Bilancio e i sindacati, si è prodotto l’importante risultato, contenuto nell’accordo firmato dalle parti, di reperire tutti i fondi sufficienti per dare continuità e rafforzare gli accordi stipulati precedentemente tra Regione e Cgil Cisl e Uil, offrendo una risposta concreta e importante a lavoratori, pensionati e imprese della regione. 

ECCO COSA PREVEDE L'ACCORDO


1) L’esenzione per il 2022 per i redditi fino a 35mila euro dalla maggiorazione dell’addizionale regionale Irpef come avvenuto nel 2021.


2) L’introduzione del BONUS ENERGIA attraverso una detrazione del valore di 300 euro per mitigare gli effetti dell’aumento dei costi energetici per tutti i redditi da 35.001 a 40mila euro.



Inoltre per il futuro si è stabilita la possibilità di neutralizzare o rimodulare la maggiorazione dello 0.50% (cosiddetto Irpef Sanità) per il 2023.
Le misure introdotte permetteranno, su un totale di 2 milioni e 828mila contribuenti nel Lazio, di avere una platea di quasi 2 milioni e 200 che non subiranno la maggiorazione Irpef e di applicare a quasi 200mila contribuenti la detrazione prevista dal BONUS ENERGIA. In pratica oltre l’80% dei contribuenti del Lazio avrà dei benefici dalla manovra fiscale approvata dalla giunta regionale. 


TASSA AUTO 


Viene inoltre introdotto dal 2023 il BONUS PUNTUALITÀ: una riduzione del 5% della tassa automobilistica regionale applicabile se il pagamento da parte del cittadino o dell’impresa avviene entro le date di scadenza previste.  

IRAP


Non subisce aumenti la tassa per le imprese

© RIPRODUZIONE RISERVATA