Fatto a pezzi e seppellito nel bosco ad Anzio: la vittima aveva la tuta della Roma

Fatto a pezzi e seppellito nel bosco ad Anzio: la vittima aveva la tuta della Roma
di Emilio Orlando
2 Minuti di Lettura
Venerdì 23 Ottobre 2020, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 08:53

Indossava la tuta sportiva della Roma ed è stato ucciso in un luogo diverso da dove il corpo fatto a pezzi e sotterrato è stato ritrovato. Gli investigatori indagano per omicidio ed occultamento di cadavere. E, al momento, non si esclude che possa trattarsi del corpo di una donna. Si arricchisce di particolari inquietanti il giallo di Anzio, dopo le ultime scoperte investigative. 

 


Lo scheletro era contenuto in due buste nere per la spazzatura dentro al boschetto del quartiere Caracol, nella zona di Lavinio, ad una quindicina di metri dalla strada.

Questo elemento apre un ulteriore scenario. Tra una ventina di giorni, i carabinieri del capitato Giulio Pisani del nucleo operativo, avranno sulle scrivanie i risultati dell’autopsia, del reparto di medicina legale di Tor Vergata ed il Dna che verrà estratto dalle ossa per confrontarlo con quelli presenti nella banca dati delle forze di polizia. Una pista promettente, secondo la procura di Velletri competente per territorio, potrebbe partire proprio dall’analisi degli elenchi delle persone scomparse non solo di nazionalità straniera, ma anche italiani. 


La zona dove è stato fatto il macabro ritrovamento, infatti è frequentata oltreché da coppiette in cerca di intimità anche da personaggi legati allo spaccio ed al consumo di droga che si addentrano nella fitta boscaglia, al riparo da occhi indiscreti. 


Nella comunità anziate, sprofondata nel terrore dopo che la notizia è circolata, è subito tornata alla mente la scomparsa di due pregiudicati di 40 e 50 anni, che non hanno fatto più ritorno a casa. Ma il raggio d’azione delle indagini e delle ricerche dei carabinieri è molto più ampio rispetto all’ambito locale ed allargato su scala nazionale. Ad una ventina di chilometri da dove è stata fatta la scoperta choc, nel 2011, venne ritrovata una cassa toracica, svuotata degli organi, appartenente ad una donna a poca distanza dalla strada, in via di Porta Medaglia in zona Ardeatina.

© RIPRODUZIONE RISERVATA