Latina, gli occhi dei satelliti su San Felice Circeo: nuova collaborazione tra Comune e JustOnEarth

Sostenibilità e archeologia al centro del nuovo monitoraggio dell’area di San Felice Circeo

Giuseppe Schiboni, sindaco di San Felice Circeo e Luigi Borgogno, general manager di J1E
Giuseppe Schiboni, sindaco di San Felice Circeo e Luigi Borgogno, general manager di J1E
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Lunedì 23 Maggio 2022, 20:27

Il Comune di San Felice Circeo e JustOnEarth tornano a collaborare. Dopo aver ospitato durante l’estate 2021 la campagna «Piccoli gesti, grandi crimini», iniziativa contro l’abbandono di mozziconi nell’ambiente, organizzata da Marevivo e British American Tobacco Italia (da poco è stata presentata l’edizione 2022), il Comune pontino ha chiesto a JustOnEarth, fornitore della tecnologia satellitare e dell’intelligenza artificiale utilizzate per realizzare l’attività anti-littering, un nuovo monitoraggio dell’area di San Felice Circeo per approfondire altri aspetti. 

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«Piccoli gesti, grandi crimini - spiega Giuseppe Schiboni, sindaco di San Felice Circeo - ci ha fornito un anteprima di quello che può fare la tecnologia di J1E dal punto di vista satellitare (è straordinario vedere in che modo riescano a individuare i mozziconi di sigarette, fornendone l’esatta posizione), da quello dell’elaborazione dei dati e della previsione di alcuni scenari in base alle azioni intraprese per contrastare un fenomeno negativo. Non solo è possibile avere un’istantanea della situazione di alcuni aspetti del nostro territorio ma aprire anche una finestra sul futuro, sapere prima quali potrebbero essere le best practice potenzialmente più efficaci da adottare in alcuni casi».

«Con le giuste informazioni – aggiunge Valentina Piccioli, ceo di JustonEarth – possiamo portare indietro le lancette dell’orologio, fornendo informazioni su come una situazione si sia evoluta negli ultimi cinque anni, e poi, attraverso un modello previsionale, dare indicazioni su cosa, nel breve periodo, potrebbero comportare determinate scelte per affrontarla». «Abbiamo chiesto a J1E - continua il sindaco - la possibilità di effettuare una serie di rilevazioni riguardanti la sostenibilità, dalla qualità dell’acqua a quella dell’aria - temi sui quali vorremmo coinvolgere anche il Parco Nazionale del Circeo - e di usare la loro l’intelligenza artificiale per uno speciale monitoraggio archeologico.

Le applicazioni sono molteplici: abbiamo già individuato alcuni obiettivi. E’ affascinante pensare al Circeo non solo come terra di mito, storia e oasi verde ma anche come incubatore di nuove tecnologie». 

Negli scorsi giorni, il primo cittadino ha incontrato presso il municipio Luigi Borgogno, general manager di J1E, con il quale ha discusso i positivi risultati di «Piccoli gesti, grandi crimini» (nei quattro Comuni coinvolti è stata registrata una riduzione media del 53% dell’abbandono dei mozziconi nell’ambiente) e posto le basi per i nuovi monitoraggi. «JustOnEarth - spiega Luigi Borgogno - possiede algoritmi proprietari brevettati che riconoscono velocemente indici selezionati (a seconda degli studi) e può elaborare qualsiasi informazione arrivi dai satelliti. Grazie a questi dati, foto in alta risoluzione, scansioni ocr e altre informazioni non solo può fornire l’istantanea di una situazione ma anche, attraverso dati degli ultimi anni conservati nei suoi database, andare a ritroso nel tempo e vederne la potenziale evoluzione. Con il sindaco è nato un progetto che potrebbe dare un nuovo volto all’intera area».

«L’area di San Felice - conclude Valentina Piccioli, ceo di JustOnEarth - si offre a una serie di studi. Il Circeo è un mosaico di identità diverse: le splendide acque del lungomare, le aree di valore archeologico incastonate nel promontorio, la zona agricola di Borgo Montenero nell’entroterra. Grazie alla nostra tecnologia, possiamo studiare la qualità dell’acqua e dell’aria ma anche rilevare eventuali aree archeologiche non osservabili a occhio nudo. Sarà un lavoro affascinante».

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