La sindaca Raggi: «Premi a chi assume ex detenuti o immigrati»

La sindaca Raggi: «Premi a chi assume ex detenuti o immigrati»
​La sindaca Raggi: «Premi a chi assume ex detenuti o immigrati»
di Simone Pierini
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Lunedì 4 Febbraio 2019, 09:35
«Dobbiamo costruire una comunità inclusiva e solidale. Nessuno deve rimanere indietro». La sindaca di Roma Virginia Raggi scende in campo per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro di cittadini considerati fragili e, attraverso una Memoria approvata dalla Giunta Capitolina, offre alle aziende una «miglioria», da valutare in caso di parità di punteggio, nelle gare o appalti di Roma Capitale. La Memoria prevede da parte delle imprese l’impegno all’assunzione di persone con disabilità, di donne vittime di violenza o della tratta, di rifugiati politici, di ex detenuti o ex tossicodipendenti. Persone ad oggi tagliate fuori dal mondo del lavoro e pronte a dare il loro contributo per la città e a intraprendere un percorso di inserimento all’interno della società.



Il primo cittadino di Roma cita la Costituzione facendo riferimento all’articolo 2 dove «La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo» e all’articolo 27 dove «Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato».

«La Costituzione definisce l’importanza del reinserimento di tutte quelle persone che si trovino in una condizione di svantaggio sociale - dice la sindaca du Facebook - Con questo intento abbiamo voluto prevedere all’interno degli avvisi pubblici o bandi di gara di Roma Capitale una premialità per queste aziende».

«Da un lato - spiega la Raggi - questa misura consentirà di completare il percorso di reinserimento per gli ex detenuti che si sono formati e hanno iniziato a lavorare nel progetto “Mi Riscatto per Roma” portato avanti con il ministero della Giustizia per favorire il lavoro dei detenuti nella cura del verde pubblico e delle strade della nostra città, dando loro una concreta opportunità di lavoro. Dall’altro, abbiamo voluto fortemente dare una nuova opportunità di reinserimento anche ai nostri cittadini più fragili: a coloro che, nel tempo, sono stati esclusi dal mondo del lavoro».

«Una iniziativa che speriamo possa aiutare queste persone a ricominciare a camminare da sole - conclude la sindaca - ad avere un ruolo attivo nella nostra società e a contribuire alla crescita della nostra comunità. Nessuno deve rimanere indietro».
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