Jack Savoretti ispirato da Roma per il suo album "Singing to strangers", live il 18 aprile

Jack Savoretti ispirato da Roma per il suo album "Singing to strangers", live il 18 aprile
Jack Savoretti ispirato da Roma per il suo album "Singing to strangers", live il 18 aprile
di Silvia Natella
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Giovedì 18 Aprile 2019, 01:40
Gira il mondo «cantando agli sconosciuti», così la figlia di sette anni di Jack Savoretti spiega ai compagni di classe il mestiere del padre. 

E così l’artista italo-inglese (è di origini genovesi) ha intitolato il sesto album - Singing to strangers - e il tour che farà tappa questa sera all’Atlantico. In scaletta le canzoni dell’ultimo lavoro discografico - compresa Music’s too sad without you, scritta e cantata, al teatro della Fenice di Venezia - fino ai successi pop-rock del passato come Written in scars, il brano con cui nel 2015 l’artista si è fatto conoscere a livello internazionale.

L’apertura del concerto di questa sera sarà affidata ad Afra Kane, pianista classica e cantante soul. La voce roca e ruvida, punto di forza di Savoretti, risuonerà in simbiosi con la chitarra acustica per raccontare ancora storie semplici, nostalgiche o introspettive, ma anche immediate e più e commerciali.

Singing to strangers, pur strizzando l’occhio al mercato discografico, segna una linea di demarcazione. Dopo anni di tour, Savoretti ha raggiunto una maggiore consapevolezza. Solo poco tempo fa diceva di sé: «Più che un musicista mi sento una persona che usa la musica per esprimersi e che vuole sempre imparare». L’esperienza nei maestosi teatri italiani, a contatto con l’arte e la cultura del Belpaese, è stata fondamentale. «Il nuovo album (registrato in uno studio di piazza Euclide, ndr) è un viaggio nel cinema, ho riscoperto il romanticismo». 

Jack Savoretti in “Singing to strangers” tour, 18 aprile 2019,  alle 21, Atlantico, viale dell’Oceano Atlantico 271/d, bigl da 30 euro, atlanticoroma.it
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