Intesa Sanpaolo, dal Fondo di Beneficenza 16 milioni di euro nel 2020. Ecco i progetti sostenuti a Roma

Intesa Sanpaolo, ecco tutte le attività sostenute a Roma con il Fondo di Beneficenza
Intesa Sanpaolo, ecco tutte le attività sostenute a Roma con il Fondo di Beneficenza
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Venerdì 12 Febbraio 2021, 13:25

Il Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale di Intesa Sanpaolo, in capo alla Presidenza ha erogato nel 2020 16 milioni di euro, più 24% rispetto al 2019 a oltre 700 progetti a forte impronta sociale di organizzazioni non profit. Quest’anno l’83% delle risorse, oltre 13 milioni (+25% rispetto al 2019), è stato destinato al sociale con precedenza ai progetti focalizzati sulle esigenze acuite dalla crisi sanitaria ed economica come il sostegno alla didattica a distanza (DAD), alle persone anziane a rischio di abbandono, alle donne esposte al rischio di violenza domestica. Quasi 2 milioni di euro sono stati destinati alla ricerca scientifica di contrasto del COVID-19. Il 90% delle donazioni è stato distribuito in Italia.

Il Presidente di Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros-Pietro commenta: “Lo Statuto di Intesa Sanpaolo prevede la possibilità che l’Assemblea degli Azionisti destini una quota degli utili alla beneficenza per sostenere progetti che hanno come riferimento la solidarietà, l'utilità sociale e il valore della persona. Mai come quest’anno la visione di chi lo elaborò ha trovato maggiore fondamento. Nel 2020 il Fondo ha contribuito a sostenere chi più ha subito la pandemia e chi si impegna per contrastarla con la ricerca scientifica, in coerenza con i valori del Gruppo, con i suoi interventi a sostegno del Paese, con la sua storia. Nei prossimi due anni continueremo a dedicare massima attenzione a progetti che affrontano le malattie legate al Coronavirus, l’inserimento lavorativo e le difficoltà di adolescenti e giovani in situazione di fragilità psicologica”.

Il Fondo ha sostenuto, anche nel 2020, iniziative a supporto della realizzazione degli obiettivi sociali del Piano d’Impresa del Gruppo, in particolare la povertà alimentare, sostenendo la distribuzione di circa un milione di pasti. Le erogazioni, assegnate in base a selezioni effettuate secondo puntuali meccanismi predefiniti che privilegiano l’impatto sociale, sono state ripartite in liberalità centrali di più ampio rilievo per 13,4 milioni di euro e liberalità territoriali a impatto locale (fino a 5.000 euro) per 2,6 milioni euro. Il Fondo ha sostenuto inoltre numerosi progetti di respiro internazionale, con particolare riguardo per i Paesi in cui opera il Gruppo, in favore di soggetti resi ulteriormente vulnerabili dalla crisi sanitaria ed economica. È continuato, infine, il supporto ai progetti a favore dell’UNHCR a supporto sia degli sfollati siriani sia nell’ambito dell’appello di emergenza lanciato dall’organizzazione per la realizzazione di interventi in risposta alla pandemia COVID-19 in Niger.

Ci sono poi diversi progetti sostenuti da Intesa Sanpaolo a Roma. Pierluigi Monceri, responsabile della Direzione Regionale Lazio, Sardegna, Sicilia, Abruzzo e Molise di Intesa Sanpaolo, ha spiegato: “Essere attenti e vicini al nostro territorio, fare parte di una comunità, lavorare con l’obiettivo di contribuire a creare un benessere condiviso, vuol dire non dimenticare le situazioni di fragilità e di difficoltà.

Grazie al Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo nel 2020 la nostra Direzione Regionale ha potuto supportare oltre 50 progetti.  Abbiamo rivolto la nostra attenzione soprattutto a quelle iniziative volte a contrastare l’impoverimento educativo, indotto anche dall’emergenza sanitaria; a sensibilizzare sul grave problema della violenza domestica e ad offrire accoglienza alle richieste di aiuto da parte di donne vittime di abusi. E ovviamente, in questo anno così difficile, abbiamo voluto essere ancora più vicini a quelle realtà che sul territorio offrono ricoveri per la notte, pasti e abiti per i più disagiati.”

Tra i progetti sostenuti nella Capitale, oltre a quelli per la ricerca contro il Covid-19, troviamo:
- Diversi progetti volti al potenziamento del sostegno economico per offrire alimenti e vestiario alle persone in difficoltà (parrocchia San gregorio Barbarigo, Comunità S. Egidio, Caritas italiana
- Soc. cooperativa Pin.go che propone un progetto di “archeomania” dedicato a bambini e adolescenti che vivono in uno stato di povertà non solo materiale ma anche educativa
- Mus-e Roma Onlus che vede nell’arte un mezzo di integrazione e propone alle scuole primarie delle periferie di Roma laboratori artistici gratuiti
- Associazione rimettere le ali si dedica al contrasto della dispersione scolastica soprattutto nei ragazzi che vivono in condizioni di disagio sociale
- Il filo dalla torre con il suo progetto “siamo nonni blu”  si rivolge a tutti quei nonni che sostengono i propri figli nella gestione e nell’amorevole cura dei nipoti autistici o con una disabilità psichica
- Soc. cooperativa Sophia mira ad aiuta re i Neet (Not in Education, Employment or Training) tra I 18 e I 29 anni a maturare la fiducia necessaria per crearsi una propria identità lavorativa autonoma rispetto alle aspettative sociali e familiari, senza scoraggiarsi di fronte alle complessità dell’attuale mercato del lavoro.
- Differenza donna con un progetto volto a garantire a 66 donne vittime di tratta immediata protezione e assicurando loro accesso alla salute, alla giustizia, al reinserimento socio-lavorativo nonché al pieno recupero di autonomia.
- As a woman, un progetto volto a sensibilizzare gli studenti sul tema della violenza sulle donne seguendo diverse direttrici di ricerca: storica, per tracciare i contorni e le radici del fenomeno; statistica, per sensibilizzare sull’attualità del tema in Italia e nel mondo attraverso i dati; letteraria, per far conoscere narrazioni, poesie, documenti, testimonianze di importanti figure femminili impegnate sui temi dell’eguaglianza di genere.

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