All'indomani dell'incendio che ha danneggiato il Ponte dell'Industria a Roma, più noto come Ponte di Ferro in zona Ostiense, restano i vigili del fuoco e i vigili urbani a presidiare l'area, circondata da transenne. Alla spicciolata arrivano curiosi e abitanti della zona, increduli per quanto successo.
Chi scatta foto col cellulare, chi dice di aver visto dalla finestra della propria abitazione il momento in cui un pezzo crollava nel Tevere. «Non ci posso credere - dice Marco, con le mani giunte sul viso - ci passo tutti i giorni, fa male vederlo così».
L'attraversamento del fiume Tevere conosciuto anche come ponte di Ferro, perchè in larghissima parte costituito di metallo, collega i quartieri Ostiense e Portuense, unendo via del Porto Fluviale a via Antonio Pacinotti. Ancora da stabilire le cause di quello che all'alba è apparso come un vero disastro. Le fiamme si sono alimentate dalle linee dei servizi, gas ed energia elettrica, che passano sotto la sede stradale e non è chiaro se si siano innescate proprio da una fuga di gas da una delle tubature oppure da uno degli insediamenti di fortuna che c'erano da tempo sulle due rive.