Secondo il Ministero dei Trasporti la pista ciclabile sul lungomare di Ostia è illegittima e ha decretato la cancellazione della delibera di Giunta del X Municipio. Ora la ciclabile andrà rimossa e - secondo quanto riporta Canale Dieci - gli amministratori rischiano la denuncia per abuso di potere e falso in atto pubblico. Un provvedimento che è stato adottato in seguito del ricorso presentato dal presidente di Labur – Laboratorio di Urbanistica.
Secondo il Ministero «il X Municipio ha travalicato i limiti del proprio potere - si legge nel decreto 598 del 28 dicembre scorso - adottando un atto di competenza invece del Dipartimento Mobilità e Trasporti di Roma Capitale, con ciò violando l’articolo 7 nonché l’articolo 14 del Codice della Strada, come declinati in ordine della rispettiva ripartizione di competenze dal citato Regolamento, che attribuisce al Dipartimento Mobilità e Trasporti di Roma Capitale l'istituzione e la modifica delle discipline di traffico sulla rete principale di cui fanno parte i citati Lungomare».
A Canale Dieci il presidente di Labur, Andrea Schiavone, ha dichiarato che «con proprio decreto, il MIT, unico competente in materia di piste ciclabili, ha ritenuto illegittima la delibera nr.25 del 5 agosto 2020 con cui la giunta del Municipio X ha forzato la pista ciclabile ‘transitoria’ sul lungomare di Ostia».
«La presidente Giuliana Di Pillo e il consigliere comunale Paolo Ferrara - ha aggiunto Schiavone - dovranno scusarsi davanti ai cittadini prima di dimettersi.