Ha forzato un posto di blocco in provincia di Viterbo, è fuggita a grande velocità lungo la Cassia bis e ha costretto le forze dell'ordine ad un lungo inseguimento, durato un'ora e mezzo e terminato lungo il Grande Raccordo Anulare. È accaduto ieri pomeriggio a Roma: protagonista una donna di 38 anni residente a Vetralla, alla guida di una Audi A3 e arrestata dai carabinieri.
Leggi anche > Il Lazio cambia colore da lunedì: «Scenario in netto peggioramento, possibile zona rossa»
Tutto è iniziato quando i carabinieri di Vetralla hanno visto la donna percorrere il tratto urbano di via Cassia a folle velocità: i militari hanno iniziato a inseguire l'auto, allertando anche i coleghi di Viterbo e Ronciglione.
L'inseguimento si è protratto poi all'imbocco del Grande Raccordo Anulare: qui sono intervenuti i carabinieri di Prima Porta e Formello, che erano riusciti a fermare la donna. Anche in questo caso, l'automobilista è ripartita a sorpresa, schiacciando con una ruota anche il piede di un carabiniere e proseguendo a folle velocità lungo la carreggiata interna del GRA. Solo il traffico in prossimità dello svincolo per l'A24 ha consentito ai carabinieri di fermare la donna all'altezza dello svincolo Nomentana: i carabinieri e i forestali hanno circondato l'auto, impedendole di sfuggire ancora.
Nell'occasione, dato che la donna si rifiutava di scendere dal proprio mezzo, che teneva ancora col motore acceso, al fine di evitare il pericolo che la stessa potesse nuovamente tentare di darsi alla fuga o speronare le pattuglie, uno dei militari presenti ha repentinamente infranto il vetro dell'autovettura, impossessandosi delle chiavi di avviamento. La malfattrice, che non ha fornito le motivazioni del proprio comportamento, è stata condotta presso la caserma della compagnia carabinieri Roma-Cassia, è stata arrestata per resistenza e lesioni a Pubblico ufficiale, in attesa delle ulteriori decisioni della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma.