Fondazione Fendi in gloria delle api: l'installazione dell'artista Raffaele Curi celebra la laboriosità dell'insetto e la grandezza di Roma

Fondazione Fendi in gloria delle api: l'installazione dell'artista Raffaele Curi celebra la laboriosità dell'insetto e la grandezza di Roma
Fondazione Fendi in gloria delle api: l'installazione dell'artista Raffaele Curi celebra la laboriosità dell'insetto e la grandezza di Roma
di Elena Benelli
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Mercoledì 19 Maggio 2021, 18:31 - Ultimo aggiornamento: 19:34

La Fondazione Alda Fendi presenta il nuovo esperimento artistico - giovedì 20 maggio 2021 - all’interno della Torre dei Santi Luca e Martina, al Foro Romano, nella Capitale (via della Curia 4).

Si tratta della installazione "Nel Foro volano le api d’oro – Teocrito" dell’artista Raffaele Curi, visitabile dal 20 maggio (giornata a inviti) fino al 21 giugno, con ingresso gratuito - su prenotazione - consentito per due visitatori alla volta.

La Fondazione Fendi e l'artista intendono così celebrare la Giornata Mondiale delle Api (20 maggio) istituita dalla assemblea generale delle Nazioni Unite con lo scopo di salvaguardare l’esistenza di questo insetto così importante per la vita sulla Terra. 

Le api sono al centro della visione di Raffaele Curi, che illumina di riflessi dorati uno dei luoghi più belli del mondo, nel cuore della Caput Mundi, tra le antiche vestigia che testimoniano il potere della Roma antica, in un dialogo con il barocco di Pietro da Cortona, l’architetto che ha progettato la Chiesa dei Santi Luca e Martina, di fronte al Carcere Mamertino dove fu imprigionato San Pietro.

«Se potessi scegliere, rinascerei ape – dichiara Alda Fendi – ma non ape regina, ape operaia.

Laboriosa, intenta a salvare la terra. Nel Foro le api ci fanno visita iniettandoci il polline della vita, prezioso, antesignano di qualsiasi vaccino».

Per testimoniare l’importanza delle api non solo in natura ma anche nella storia dell’arte, Curi mette insieme i geroglifici egiziani della tomba di Sesostri I, un tetradracma in argento da Efeso in Grecia, il IV libro delle Georgiche di Virgilio, le visioni medievali dal Tacuinum sanitatis casanatensis, il Cupido ladro di miele di Albrecht Dürer, il basamento del Monumento equestre a Ferdinando I de' Medici realizzato da Giambologna a Firenze, la Fontana delle api di Gian Lorenzo Bernini, il Trionfo della Divina Provvidenza dipinto da Pietro da Cortona nel soffitto di Palazzo Barberini e Le coeur des abeilles.

INFORMAZIONI: (+39) 333.2291988, info@fondazionealdafendi-esperimenti.it

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