Con la ripresa del turismo e del traffico aereo, ecco che tornano, puntuali, i furti nei bagagli. A Fiumicino sono stati arrestati due facchini colti a rubare all'interno dei bagagli dei passeggeri ignari di tutto. Il tutto avveniva nelle stiva dell'aereo con uno degli addetti che apriva indisturbato una valigia dopo l'altra, facendo attenzione ad aprire solo quelle griffate. Il complice invece restava a terra, sotto il Boeing in pista e pronto al decollo, con il compito di vigilare e avvisare in caso di movimenti sospetti.
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Secondo quanto riportato da Il Messaggero in un articolo di Flaminia Savelli, però, il piano dei due operatori aeroportuali non li ha salvati dalla denuncia per furto e dall'arresto. A scoprirli, ancora con le mani dentro una valigia di Louis Vuitton, sono stati gli agenti della polizia di Frontiera del Leonardo da Vinci di Fiumicino. I poliziotti dello scalo romano dopo un aumento delle denunce di passeggeri in transito hanno stretto la rete dei controlli sulle piste di decollo. Fino a cogliere in flagrante i due ladri di bagagli, dipendenti di una ditta di handling.
IL VOLO PER MALTA
La vittima del furto, una passeggera diretta a Malta lo scorso venerdì, è stata subito informata di quanto appena accaduto. Gli addetti avevano già trovato all’interno del suo bagaglio soldi e gioielli: un bottino da mille euro.
Le indagini sul caso sono ancora in corso. I poliziotti sospettano infatti che i ladri siano gli autori di altri colpi messi a segno nello scalo romano. «Il sistema che abbiamo ricostruito era semplice: i ladri prendevano di mira i bagagli, quelli griffati, andando così a colpo sicuro. I controlli agli imbarchi sono molto stringenti, ecco perché le indagini si sono indirizzate subito nella fase finale dell’imbarco».
Nei prossimi giorni, procederanno dunque incrociando date e turni con le altre denunce dei viaggiatori.