Distretto di polizia di San Basilio; record di sequestri di droga da inizio anno

IL DISTRETTO DI POLIZIA DI SAN BASILIO
IL DISTRETTO DI POLIZIA DI SAN BASILIO
di Emilio Orlando
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Martedì 3 Agosto 2021, 13:04 - Ultimo aggiornamento: 16 Marzo, 18:23

Non solo lotta al narcotraffico e alle piazze di spaccio, ma un'attività di prevenzione a trecento sessanta gradi calibrata in base alle emergenze, ma anche di prossimità a fianco del cittadino in una giurisdizione di competenza caratterizzata, da un lato da un'elevata presenza di fenomeni criminali e dall'altro da una voglia di riscatto e di riaffermazione sociale.

Un quartiere dove c'è una forte presenza di racket legato all'occupazione abusiva delle case popolari. La polizia del IV distretto di San Basilio, racconta attraverso il primo dirigente Eugenio Ferraro, investigatore di razza già funzionario della sezione omicidi della squadra mobile capitolina che ha diretto uffici importanti e strategici, l'attività operativa dall'inizio dell'anno.

Oltre ad investigazioni delicate, sul territorio il distretto opera anche attraverso una rete per la legalità che parte dalle istituzioni, passa per la società civile, le cui strategie vengono condivise su un tavolo comune tra la questura di Roma, il Municipio e i comitati dei cittadini. Una maggiore proiezione esterna in linea con gli obiettivi del questore di Roma Mario Della Cioppa

E' la frontiera della polizia di prossimità a fianco della gente, pronta ad intervenire per prevenire oltre che per reprimere di cui il dottor Eugenio Ferraro ha preso il “timone” del distretto da inizio 2021. Un ufficio di prossimità, all'interno della struttura per il controllo del territorio che, all'interno delle scuole con dibattiti, incontri e conferenze permette di far emergere fenomeni criminali e di disagio sociale tra gli studenti delle scuole, come il bullismo i maltrattamenti in famiglia e la violenza di genere.

Misure di prevenzione personali, come avvisi orali, D.a.c.u.r, sorveglianze speciali e controlli amministrativi e tremila veicoli controllati, il superlavoro dei poliziotti di San Basilio. «Siamo presenti sul territorio sotto tutti i punti di vista che mirano a ristabilire la legalità - sottolinea a Leggo il primo dirigente del distretto di polizia di San Basilio Eugenio Ferraro - e far emergere fenomeni illegali. Con un ufficio mobile siamo presenti nelle parti di territorio dove maggiormente insistono le criticità, legate non solo a fenomeni criminali ma anche di disagio ed emergenza sociale. Attraverso la sinergia istituzionale che si è creata riusciamo a monitorare diverse fenomenologie legate al quartiere. Adesso, nelle cosiddette piazze di spaccio della zona delle case popolari le organizzazioni sono meno strutturate e vi è più rispetto per le donne e gli uomini in divisa durante i controlli - continua Eugenio Ferraro.

Ci sono alcuni residenti che hanno cominciato a collaborare con noi e ci segnalano episodi di spaccio e chi li pone in essere».

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Record di sequestri di stupefacenti in pochi mesi: Cinquemila dosi di cocaina, sei milioni di grammi di cannabinoidi, cinquecento “pezzi” di eroina e diversi etti di micidiale “shaboo”, sequestrate da inizio anno dal V distretto di polizia di San Basilio. La polizia insieme all'opera religiosa “Don Giustino” è presente sulla piazza della Lupa, dove entro fine anno verrà aperta una palestra di pugilato insieme al gruppo sportivo delle fiamme oro. Proprio grazie all'opera Don Giustino, di don Antonio Coluccia,  la polizia del distretto di San Basilio, ha “salvato” una giovane ragazza rom appena maggiorenne “sottratta” dalla famiglia di origine agli studi per essere data in sposa ad un uomo nel suo paese d'origine.  

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