L'Italia riapre, folla nelle stazioni e code in autostrada. Primi turisti a Roma dal Nord: «Non vedevamo l'ora»

L'Italia riapre, folla nelle stazioni e code in autostrada. In Sardegna obbligo di registrazione
L'Italia riapre, folla nelle stazioni e code in autostrada. In Sardegna obbligo di registrazione
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Mercoledì 3 Giugno 2020, 09:59 - Ultimo aggiornamento: 10:51

Fase 3: al via la libera circolazione in Italia. In particolare, torna la libertà di spostamenti tra regioni e gli effetti si vedono subito. Folla nelle stazioni, Milano in particolare, e code in autostrade. File sono anche segnalate all'imbarco dei traghetti per la Sicilia a Messina.

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Arrivi a Termini. «Siamo a Roma per una breve vacanza. Non vedevamo l'ora. Siamo partiti stamattina prestissimo da Milano». A raccontarlo, sorridendo dietro la mascherina, è un ragazzo originario di Verona sceso dal primo treno arrivato stamattina alla stazione Termini da Milano. «Appena è stato possibile abbiamo comprato i biglietti - racconta la mamma - non vediamo l'ora di vedere le bellezze della Città eterna». È c'è chi invece è nella Capitale per andare a trovare una persona cara. «Siamo venute a trovare un amico che è ricoverato in ospedale - raccontano due amiche - stasera ritorneremo a Milano». Il treno, partito da Milano alle 5, è apparso più affollato dei giorni scorsi a un pendolare. «Stamattina c'erano più persone della scorsa settimana - racconta - ma comunque non era pieno».


Allerta a Fiumicino. Nel primo giorno di libera circolazione tra regioni e di riapertura delle frontiere nazionali senza bisogno di quarantena ai cittadini dei Paesi Schengen, attenzione intensificata all'aeroporto di Fiumicino, peraltro già alta sin dall'inizio dell'emergenza covid e dove sono in funzione (i primi operativi dal 4 febbraio scorso) 80 termoscanner di ultima generazione (anche in versione portatile) per i controlli della temperatura corporea dei passeggeri e del personale aeroportuale. Ciò in previsione del progressivo aumento dei flussi di viaggiatori da e per le varie regioni, oltre che da e per l'estero (dal 15 giugno frontiere aperte per chi giunge fuori dai confini comunitari). Una giornata (primo volo decollato per S.Domingo alle 6.10) che vede in tutto oltre un centinaio di voli tra partenze ed arrivi, di cui una sessantina sulle tratte nazionali. Di questi a loro volta una ventina, complessivamente, da e per il nord Italia. Evidente come superiore il flusso dei passeggeri al terminal 3 rispetto al periodo precedente,con il personale di Adr e polizia impegnati nel far mantenere le distanze. Sono giornate «significative» per il traffico aereo allo scalo romano che, dopo la ripresa dei voli Air France-Klm e il ripristino del volo Alitalia per New York, vedranno sempre con Alitalia, tra oggi (il Roma-Barcellona) e domani (il Roma-Madrid), anche il ripristino dei voli con la Spagna, e la ripresa dei voli in continuità territoriale Roma-Alghero e Roma-Olbia (4 voli - 2 andate e 2 ritorni per ognuna delle due rotte). Anche nello scalo aeroportuale romano sono dunque potenziati i servizi di assistenza e per isolare eventuali sospetti positivi.


Di Maio: rassicurazione al mondo. «Quella di oggi è una data molto significativa, da oggi infatti gli italiani potranno muoversi liberamente in tutto il Paese, tra tutte le regioni. Questo è anche un messaggio importante, di rassicurazione, che diamo come Italia al mondo intero. Un Paese che riparte e si appresta a tornare alla normalità». Lo ha affermato in un post su Facebook il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. «L'apertura totale del Paese ci permette di mostrare agli Stati esteri un'Italia unita e compatta, all'interno della quale è possibile muoversi liberamente», ha aggiunto.


 

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