Covid, vaccinati i vigili. I sindacati: «Il 40% va in malattia»

Covid, vaccinati i vigili. I sindacati: «Il 40% va in malattia»
di Lorena Loiacono
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Giovedì 25 Febbraio 2021, 01:10 - Ultimo aggiornamento: 08:55

A una settimana dall’avvio dei vaccini tra i vigili urbani, quasi 4 agenti su 10 presentano effetti collaterali e devono mettersi in malattia almeno per un giorno, vedendosi così decurtare lo stipendio. L’assenza, di uno o più giorni, è legata agli effetti indesiderati della prima dose di Astrazeneca come l’aumento della temperatura, i dolori muscolari e la spossatezza: tutti effetti previsti, che comportano però l’assenza dal lavoro. La campagna vaccinale tra la polizia locale, come categoria a rischio, è partita la scorsa settimana con le prime dosi somministrate a Fiumicino ma sta creando proteste tra gli agenti e disagi anche nel servizio. 
«A differenza delle forze dell’ordine – spiega Marco Milani, segretario romano del Sulp – noi vigili abbiamo un contratto da dipendenti comunali quindi in malattia abbiamo le detrazioni sullo stipendio. Ma si tratta di un vaccino fondamentale per il servizio che svolgiamo: basti pensare, ad esempio, a quando facciamo da cordone sanitario nel mettere in sicurezza i campi rom dove si sono presentati i casi positivi. L’assenza per gli effetti del vaccino andrebbe considerata come un infortunio».
Ma così non è, andrebbe infatti modificato il contratto per equiparare il trattamento alle forze di polizia. Intanto sulle strade si fa inevitabilmente sentire la mancanza di personale in servizio visto che, scaglionato di giorno in giorno, si è assentato quasi il 40% degli agenti: «Stanno emergendo le criticità - continua Milani - di un corpo già sotto organico». Il vaccino, inizialmente previsto per gli under 55, sarà esteso fino ai 65enni: il Sulp ne ha fatto una battaglia anche perché il corpo ha una media di 57 anni di età e sarebbe stato assurdo e pericoloso fermare le dosi ai 55enni. Ma restano ancora senza vaccino gli agenti tra i 65 e i 67 anni eppure con un’età così avanzata il rischio è alto.
La replica del Comando generale del Corpo: «Siamo all’inizio della campagna vaccinale e monitoriamo l’andamento del post vaccino per orientare eventualmente le procedure a tutela delle donne e degli uomini di polizia di Roma Capitale».
(ha collaborato Emilio Orlando)

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