Coronavirus, l'assessore al personale di Roma Capitale: «Lo smart working attività ordinaria fino al 25 marzo»

Coronavirus, l'assessore al personale di Roma Capitale: «Lo smart working attività ordinaria fino al 25 marzo»
Coronavirus, l'assessore al personale di Roma Capitale: «Lo smart working attività ordinaria fino al 25 marzo»
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Sabato 14 Marzo 2020, 19:44
Sembra essere stato raggiunto un compromesso per lo smart working dei dipendenti del Campidoglio in piena emergenza Coronavirus. Dopo le istanze dei sindacati e non senza qualche polemica, l'assessore al Personale di Roma Capitale, Antonio De Santis, ha annunciato: «Lo smart working sarà modalità ordinaria fino al 25 marzo».

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I principali sindacati dei dipendenti capitolini avevano chiesto di far svolgere tutte le attività non essenziali in smart working invece che negli uffici del Comune di Roma. Dopo un confronto coi sindacati, l'assessore De Santis ha annunciato oggi: «Abbiamo costruito in poche ore un percorso rivoluzionario, sulla base delle disposizioni del Governo. La macchina amministrativa di Roma Capitale è molto articolata ma sia chiaro che tutte le strutture devono attenersi a queste disposizioni che sono prima di tutto disposizioni a tutela della salute pubblica.
Le strutture capitoline che gestiscono l’erogazione di funzioni di gestione dell’emergenza e altri servizi indifferibili dovranno individuare quelle attività che richiedono l’indispensabile presenza fisica e organizzarsi di conseguenza, tramite apposite rotazioni per garantire un numero minimo di personale. I dirigenti dovranno quindi presidiare le strutture e accertare che tutto si svolga secondo queste disposizioni
».

In alcuni casi, non sarà possibile attivare lo smart working e Antonio De Santis ha spiegato: «Abbiamo adottato strumenti alternativi, come la fruizione delle ferie pregresse, quelle risalenti agli scorsi anni che comunque a norma sarebbero dovute essere utilizzate il prossimo 30 aprile. Sono ore difficili, mi sento di ringraziare tutti i dipendenti capitolini . È in questi momenti che può essere ben chiaro a tutti il valore dei servizi pubblici e di chi li tiene in piedi. Ringrazio tutti i dipendenti capitolini per l’enorme senso di responsabilità dimostrato in questi giorni. Occorre uno sforzo straordinario da parte di tutti: collaborazione e coesione sono gli ingredienti vincenti».

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