Il coprifuoco è arrivato anche a Roma, con la curva dei contagi che continua a salire scattano le nuove misure di sicurezza. E torna l’autocertificazione per uscire. Era nell’aria da giorni e, alla fine, la chiusura è arrivata. La Capitale infatti, così come tutta la Regione, prova a fermare l’avanzata del Covid con misure ad hoc. Si tratta di un tentativo a tempo, per scongiurare l’arrivo di un nuovo lockdown, perché i dati non sono affatto rassicuranti: ieri la Regione ha registrato 1219 nuovi contagi, in tutto sono oltre 17400.
È dunque necessario intervenire e così l’ordinanza del presidente Nicola Zingaretti prevede il coprifuoco da mezzanotte alle 5 di mattina. A partire da domani. Sarà possibile uscire soltanto per motivi di lavoro o di urgenza, che dovranno essere giustificati con un’autocertificazione. Non solo, nel mirino delle restrizioni ci sono anche le aule degli studenti. A far tremare infatti sono anche i casi di positività tra i ragazzi e così anche il Lazio, come già accaduto in altre regioni come Piemonte e Lombardia, spinge per la didattica online: vale a dire che nelle scuole superiori, soprattutto al triennio quindi tra gli studenti più grandi, sarà necessario assicurare la didattica a distanza al 50% per limitare la presenza a scuola ma, sopratutto, nel tragitto per andare e venire da scuola.
Il vero pericolo ora, infatti, sono i mezzi di trasporto pubblico che mettono a rischio le regole del distanziamento.
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