Allarme cinghiali killer sulle sponde del lago di Albano. Tre aggressioni in 48 ore

Allarme cinghiali killer sulle sponde del lago di Albano. Tre aggressioni in 48 ore
di Emilio Orlando
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Giovedì 18 Febbraio 2021, 12:00 - Ultimo aggiornamento: 12:11

«Il cinghiale è uscito all’improvviso ed ha colpito il ragazzo facendolo cadere dalla bicicletta. Lo ha attaccato e provava a morderlo. Gli ha strappato i pantaloni ed un lembo di pelle. Era enorme, sui sessanta chili». È il racconto scioccante di un testimone che ha assistito al tentativo di sbranamento di un adolescente che stava facendo una passeggiata in bici con la famiglia. Tre aggressioni in meno di due giorni. Vittime ciclisti e visitatori dei sentieri naturalistici del lago di Albano Laziale. L’ultima domenica scorsa, dove un ragazzino di 11 anni è stato ferito ad un polpaccio. Quello che sembrava un episodio isolato si aggiunge ad altri due interventi dei carabinieri della stazione di Castel Gandolfo e degli agenti della polizia locale del comandante Mauro Masnaghetti.

Infatti l’11 e il 12 febbraio le forze dell’ordine erano già intervenute per altri due runner attaccati dai cinghiali sul tratto di spiaggia compreso fra i ristoranti “Zervini” e da “Agnese” lungo via Spiaggia de Lago. Un fenomeno fuori controllo, quello delle colonie di cinghiali che ormai si sono riappropriati degli spazi sulle sponde a pochi metri dalla strada e dalle ciclabili che,  se non arginato può causare gravi incidenti stradali e provocare vittime innocenti.

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