Carabinieri, il generale Lorenzo Falferi nuovo comandante provinciale di Roma

Carabinieri, il generale Lorenzo Falferi nuovo comandante provinciale di Roma
Carabinieri, il generale Lorenzo Falferi nuovo comandante provinciale di Roma
2 Minuti di Lettura
Giovedì 7 Gennaio 2021, 17:30

Il generale dell'Arma Lorenzo Falferi, è il nuovo comandante provinciale di Roma. Proveniente dal comando generale dei carabinieri, succede al generale Francesco Gargaro, passato all'incarico di comandante della Legione Sardegna.

Leggi anche > Usura, è allarme rosso: nell'ultimo trimestre +50% di richieste d’aiuto

Il generale Lorenzo Falferi ha iniziato la carriera militare nel 1986, frequentando i corsi dell’Accademia Militare di Modena e della Scuola di Applicazione Carabinieri di Roma e, infine, il Corso di “Istituto Superiore Stato Maggiore Interforze” presso il Centro Alti Studi della Difesa in Roma; è laureato in “Giurisprudenza” e in “Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna”, ha conseguito altresì il “Master di formazione in Esperti in problemi di Cooperazione e sicurezza internazionale”, il “Master in Studi Internazionali Strategico Militari” e il “Master in Strategia Globale e Sicurezza”; è stato insignito delle seguenti onorificenze: Croce d’Oro per anzianità di Servizio Militare; Medaglia Mauriziana al Merito Militare di 10 Lustri; Medaglia d’oro al Merito di Lungo Comando; Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Il generale Falferi, 54 anni, sposato e con un figlio, ritorna nella capitale, dopo aver comandato la compagnia Roma Eur tra il 2001 e il 2005.

In precedenza aveva già diretto le compagnie di Caltagirone e Venezia. Dopo aver lasciato la compagnia Roma Eur, il generale aveva prestato servizio all'ufficio pubblica informazione dello Stato Maggiore della Difesa e successivamente aveva diretto il reparto operativo di Milano, tra il 2008 e il 2011.

Il generale Lorenzo Falferi era poi passato a dirigere il comando provinciale dell'Arma di Reggio Calabria, dal luglio 2012 fino all'ottobre 2016. Successivamente era stato nominato a capo dell'ufficio criminalità organizzata del comando generale dei carabinieri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA