La grande crisi di cinema e teatri. Bordoni (Lega): «Servono misure di sostegno»

La grande crisi di cinema e teatri. Bordoni (Lega): «Servono misure di sostegno»
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Lunedì 13 Luglio 2020, 19:03

Da quasi un mese è consentito andare al cinema, eppure nel Lazio solo una decina di strutture cinematografiche (con circa 40 sale) ha riaperto, a fronte di zero teatri, con una perdita di 24 milioni di incasso e 1.150.000 spettatori in meno tra marzo e giugno, secondo UTR, l’unione di 32 teatri privati di Roma.

Dopo la denuncia sulle pagine di Leggo, interviene Davide Bordoni, consigliere di Roma della Lega che sottolinea: "Cala il sipario sulle Sale di Roma. Teatri, cinema, concerti, spettacoli dal vivo, hanno più problemi di ripartenza e soprattutto di ritorno a una redditività indispensabile per andare avanti. Un vero e proprio cortocircuito tra distribuzione e offerta di grandi rappresentazioni che sta portando alla paralisi del settore. Mancano i fondi e la sicurezza di poter riaprire, così la grande macchina dello Spettacolo resta ferma, bruciando decine di milioni di euro a trimestre e con migliaia di lavoratori in cassa integrazione. Servono soluzioni a sostegno, l'attività di questa filiera rappresenta un volano economico, oltre che l’intrattenimento, anche per altri settori, a partire da quello turistico-ricettivo fino a quello culturale. Non basta qualche rappresentazione nelle piazze d’estate per parlare di ripartenza. Ci aspettiamo che all'attenzione dell’Aula vengano portate proposte per il settore, dalla scontistica per l’utenza alla decontribuzione per gli esercenti. È urgente iniziare a pianificare la ripartenza dello spettacolo dal vivo e pensare alla riapertura"

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