Ardea, uccide il compagno della madre con un cacciavite: «Ci picchiava sempre». Arrestato un 31enne

Ardea, uccide il patrigno con un cacciavite: «Ci picchiava sempre». Arrestato un 31enne
Ardea, uccide il patrigno con un cacciavite: «Ci picchiava sempre». Arrestato un 31enne
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Domenica 4 Ottobre 2020, 12:15 - Ultimo aggiornamento: 12:18
Ha ucciso il compagno della madre a colpi di cacciavite, al termine di una lite. Poi è stato arrestato dai carabinieri e si è giustificato così: «Ci picchiava sempre». È accaduto ieri sera a Ardea (Roma).

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L'arrestato è un 31enne romeno, la vittima un 44enne connazionale, colpito al costato e morto poco dopo l'arrivo in ospedale a Pomezia. A quanto ricostruito l'aggressione sarebbe scattata durante una lite in casa. Il ragazzo avrebbe raccontato che l'uomo quando abusava di alcolici diventava violento nei loro confronti.Violenze che sarebbe andate avanti da anni, però mai denunciate. Sul posto i carabinieri del Nucleo investigativo di Frascati.

Pare che dalle parole, come spesso accadeva, i due siano passati alle mani e, addirittura, ad un cacciavite, quello con cui il 31enne ha colpito per ben due volte il patrigno al costato. La donna convivente e il 31enne hanno raccontato di continue liti e di maltrattamenti che durano da anni e che si acutizzavano quando il 44enne faceva uso di alcool. Al momento, però, non risultano denunce per maltrattamenti presentate alle forze dell'ordine. Per il 31enne è scattato l'arresto per omicidio volontario aggravato e per questo, è stato portato in carcere a Velletri.
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