Anzio, ritrovamento choc: uno scheletro sezionato in tre parti scoperto in un bosco. È giallo

I carabinieri sul luogo del ritrovamento
I carabinieri sul luogo del ritrovamento
di Emilio Orlando
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 21 Ottobre 2020, 19:31 - Ultimo aggiornamento: 22 Ottobre, 11:12

Quando il cercatore di funghi si è chinato per raccoglierlo, credendo che fosse un pezzo di legno dalla forma bizzarra, è rimasto impietrito ed è sprofondato nel terrore. Un teschio umano, seminascosto dal fogliame, è affiorato in un bosco nel comune di Anzio, una località balneare dove vivono cinquantamila abitanti.

 

A poca distanza dal cranio, avvolte da un sacco della spazzatura c'era anche il resto del corpo diviso in due parti, e seppellite una accanto all'altra.

In una busta c'erano le gambe ed il bacino, mentre nell'altra i carabinieri hanno trovano il busto.

Il macabro ritrovamento è avvenuto nella zona impervia e boscosa conosciuta come “Caracol” in località Lavinio. Un particolare che ha gelato il sangue anche agli investigatori è che il corpo era stato scarnificato. ( Nella foto in basso la boscaglia dove sono affiorati i resti umani).

Omicidio Gabriele Di Ponto, la morte dell'ultrà ordinata dal "Kanum"

Il mistero di Gabriele Di Ponto, la rivelazione choc del pentito «Il suo corpo? Gettato in un tombino a San Basilio»

Nessuna ipotesi viene per il momento scartata dai detective dell'arma che insieme al capitano Giulio Pisani stanno indagando a trecento sessanta gradi, esaminando anche gli elenchi delle persone scomparse. Intorno allo scheletro erano ancora visibili alcuni brandella di una tuta sportiva gialla. Un jogger prima rapinato e poi ucciso o un malavitoso ucciso altrove durante un regolamento di conti di cui poi i sicari si sono disfatti del cadavere depezzandolo?

Secondo il medico legale che ha praticato una prima ispezione forense sui resti umani, le ossa risalirebbero ad una persona intorno ai 50 anni morta nell'arco temporale compreso fra i due e gli otto anni fa'. Il bosco dove è affiorato era in passato una località di spaccio e di consumo di eroina poplato da tossici e spacciatori anche stranieri.

La Procura della Repubblica di Velletri competente per territorio ha aperto un fascicolo contro ignoti con l'ipotesi di reato di occultamento di cadavere. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA