Amianto, a Monteverde gli alunni tornano a casa. E alla Pascoli lezioni il pomeriggio

Esce dalla porta per rientrare dalla finestra. Anzi, dal terrazzo. E' questo lo strano caso dell'amianto nella scuola elementare Crispi, a Monteverde Vecchio, dove 600 bambini ieri sono stati rispediti a casa senza preavviso . L'istituto nel XII Municipio è stato oggetto di lavori di manutenzione e messa in sicurezza proprio a proposito di alcuni resti di cassoni per l'acqua, contenenti amianto. Il materiale è stato rimosso dal cortile e incapsulato e, secondo i programmi, entro il 23 settembre sarebbe dovuto finire al conferimento al centro di stoccaggio dei manufatti in cemento amianto presenti nel cantiere.

Uno smaltimento che, purtroppo, non è andato come avrebbe dovuto. I tempi non sono stati rispettati e così, nel fine settimana, una gru ha tolto l'amianto dal cortile per metterlo sul terrazzo. Va sottolineato però che si tratta di amianto già incapsulato, quindi è ridotto il rischio di una dispersione nell'aria. Ma per sicurezza, domenica, l'assessore municipale ai lavori pubblici Valerio Andronico ha chiesto al Dirigente di bloccare le lezioni per valutare la tenuta del solaio del terrazzo. A rischio quindi potrebbe esserci anche un eventuale crollo. Per ora, quindi, tutti a casa: 600 bambini con relative famiglie esasperate. Nei guai anche i bambini della scuola elementare Pascoli, di via dei Papareschi vicino piazzale della Radio, dove non sono ancora terminati i lavori di manutenzione iniziati il 2 luglio scorso. 

I bambini con la ripresa dell'anno scolastico sarebbero dovuti tornare nella loro scuola, il 18 settembre scorso, ma anche in questo caso i tempi non sono stati rispettati e così le classi sono state divise e ospitate nella scuola Cuoco e nella Guttuso dove, per motivi organizzativi e di spazio, possono frequentare solo di pomeriggio dalle 13.30 alle 16.30. Si allunga così la lista delle scuole beccate impreparate alla ripresa delle lezioni dopo il caso della scuola di via della Seta, al Torrino, infestata dai topi e alla prese per giorni con i necessari interventi di derattizzazioni. I roditori hanno rallentato l'avvio della scuola anche a Trigoria, dove è rimasto chiuso l'istituto Marta Russo.