Alla fermata del bus arriva la pedana. Per combattere sosta selvaggia e aiutare anziani e disabili a salire sui mezzi Atac

La nuova pedana di via Gallia
La nuova pedana di via Gallia
di Franco Pasqualetti
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Lunedì 2 Ottobre 2017, 23:40 - Ultimo aggiornamento: 3 Ottobre, 15:17
Una novità assoluta per la Capitale. Alle fermate dei bus arrivano le pedane rialzate. Delle aree in materiale antiscivolo e antiurto, simile a quelle utilizzate nei parchi giochi per bambini, che avranno una doppia funzione: la prima è combattere la sosta selvaggia in prossimità delle paline di sosta dei mezzi pubblici. La seconda è facilitare la salita e la discesa dei passeggeri dal pianale rialzato dei nuovi Atac.
 


Il primissimo modello è stato installato la scorsa notte in via Gallia, a San Giovanni. Si tratta di basamenti catarifrangenti per esser visibili anche di notte: una sperimentazione che dall’azienda di trasporti definisco assolutamente strategica. Già, perché se le pedane salvatrasporto daranno i risultati sperati è pronta un’installazione a tappeto in tutti i municipi. E dire che l’idea del nuovo progetto arriva direttamente da oltre Manica: nel cuore di Londra spopolano le “stand-bus” e i risultati sono di tutto rispetto. A guadagnare è anche il tempo di stop dei mezzi pubblici. Questo perché senza auto o furgoni in sosta selvaggia la fermata diventa un passaggio velocissimo. E che dire delle salite e discese per anziani, portatori di handicap o mamme con passeggino? Con i nuovi scalini la distanza per entrare sul bus diventa quasi nulla. E anche qui i tempi di stop si dimezzano.
Una vera e propria rivoluzione in nome della civiltà e della buona mobilità che l’assessore Linda Meleo ha voluto sperimentare proprio in uno dei quartieri più trafficati e caotici come San Giovanni.
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