Alice Galli, travolta e uccisa a 16 anni: assolto il tassista che la investì. «Il fatto non sussiste»

Il fatto nel 2017: la ragazza aveva 16 anni e morì dopo essere stata ricoverata in ospedale

Alice Galli, a causa delle ferite, morì dopo essere stata ricoverata in ospedale
Alice Galli, a causa delle ferite, morì dopo essere stata ricoverata in ospedale
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Venerdì 6 Maggio 2022, 14:01 - Ultimo aggiornamento: 7 Maggio, 14:06

La ragazza attraversò la strada con il semaforo pedonale rosso e venne centrata da un taxi. Successe nel maggio del 2017: un taxi investì una sedicenne a Roma nella zona di Porta Metronia. Il gup oggi ha assolto il tassista, Claudio Baiocchi, con la formula «perché il fatto non sussiste». Alice Galli, a causa delle ferite, morì dopo essere stata ricoverata in ospedale. Il fatto avvenne in Largo dell'Amba Aradam, nel quartiere San Giovanni. Il pm, nell'ambito di un processo svolto con il rito abbreviato, aveva sollecitato una condanna ad 8 mesi per il reato di omicidio stradale con concorso di colpa.

In una prima fase la posizione del tassista era stata archiviata alla luce di una perizia dalla quale emergeva che l'automobilista stava procedendo ad una velocità di 35 chilometri orari e la minore era spuntata sulle strisce nonostante lo stop del semaforo. In seguito la famiglia della vittima aveva chiesto la riapertura dell'indagine sostenendo che il tassista procedeva a una velocità superiore, come riportato anche nel capo di imputazione, «una velocità di guida calcolata in sede di incidente probatorio in 65 chilometri orari, tale da non consentirgli l'arresto e il controllo del veicolo e di evitare il conseguente impatto con la vittima».

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