Alfredo, le fettuccine di Hollywood per la Caritas di Roma

Alfredo, le fettuccine di Hollywood per la Caritas di Roma
Alfredo, le fettuccine di Hollywood per la Caritas di Roma
di Paolo Travisi
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Venerdì 7 Febbraio 2020, 07:45
Si cucina per necessità, per passione e spesso anche per amore. Quando Alfredo di Lelio aprì la saracinesca della sua trattoria in via della Scrofa, non avrebbe mai immaginato che le sue fettuccine burro e parmigiano, sarebbero arrivate sui piatti dei divi di Hollywood prima e dei ristoranti d'America poi. Tutto nacque da un gesto d'amore: un piatto di fettuccine, carico di ingredienti energetici, cucinato la moglie indebolita dal parto.

Una vera storia cinematografica. “Negli anni Venti, due miti del cinema muto, Douglas Fairbanks e Mary Pickford (recitò con Chaplin e contribuì alla fondazione dell'Academy), vennero nel locale di Alfredo, rimasero incantati da quel piatto e tornati in America fecero diventare le fettuccine un piatto iconico, presente sui menù di tanti ristoranti, tanto che il 7 febbraio di ogni anno viene celebrato il National Fettuccine Alfredo Day” racconta Mario Mozzetti che insieme a Veronica Salvatori, è il co-proprietario del ristorante Alfredo alla Scrofa.

“Gli attori che negli anni d'oro giravano a Cinecittà, poi venivano a mangiare al ristorante, lasciando dediche e foto. Ancora oggi molti turisti pensano che sia un piatto americano, quando in realtà è nato nel cuore di Roma, così abbiamo deciso di celebrare anche noi la ricetta originale di Alfredo, che sta entrando nel secondo secolo di storia”. E se l'amore è circolare, oggi, per celebrare il gesto di Alfredo, quelle fettuccine vengono servite alla Caritas di Colle Oppio.

“Portiamo i nostri fornelli nella mensa Giovanni Paolo II per mantecare le fettuccine e donarle a 450 bisognosi. E' un gesto umano di cui sentiamo il bisogno” dice Mozzetti, “inoltre forniremo il loro supermercato con i prodotti che ci portano i nostri fornitori e fino al 9 febbraio i clienti del ristorante potranno contribuire al progetto della Caritas Oggi offro io” ci tiene a raccontare ancora Mozzetti, che ha ereditato il ristorante dal nonno. “Alfredo aprì nel 1914, ma durante la guerra, nel 1943, lasciò l’attività che venne acquistata dai camerieri, i nostri nonni”. Ed il tempo non ha cambiato la tradizione. Burro e formaggio si trasformano in una crema con 100 anni di storia grazie al “mantecatore che con una gestualità e tecnicismo maniacale trasforma un piatto di fettuccine nelle fettuccine Alfredo”.
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