Non si ferma la protesta degli studenti dell’istituto superiore Carlo Urbani di Acilia, ma questa volta il dissenso non è verso i docenti ma verso altri alunni che sarebbero stati accusati di aver strumentalizzato la situazione solo per saltare qualche giorno di scuola.
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I ragazzi hanno inizialmente avviato una manifestazione per discutere con la preside in maniera cooperativa sul cambiamento dell’orario scolastico, ma tutto ciò è stato strumentalizzato da altri alunni che hanno approfittato del malcontento generale solo per non andare in aula. Questo è quanto hanno fatto notare gli organizzatori della manifestazione specificando che la preside è una dirigente presente, aperta al dialogo che ha già dato il via a numerosse iniziative.
«Vogliamo dissociarci da quanto è stato raccontato nei giorni scorsi sulla nostra scuola, che è assolutamente falso», hanno affermato a ilfaroonline.it matteo, Pietro e Aurora, che frequentano l’ultimo anno, riferendosi alle dichiarazioni rilasciate da alcuni studenti dell’istituto: «Non sono mai stati avvistati i topi e l’acqua, come in tutta Roma, è potabile: e fosse stato il contrario la scuola non avrebbe i permessi per essere aperta».
Hanno replicato anche ad altri punti: «Le condizioni del sentiero campestre che porta alla fermata della linea 04, inoltre, non dipendono dalla scuola, ma da Città Metropolitana, e ci teniamo a sottolineare da sottolineare che la preside sta provando a far cambiare gli orari delle corse dello 04 affinché l’arrivo del bus coincida con l’uscita degli studenti», infine hanno detto la loro anche sulla presenza di api nella scuola: «in campagna è normale, e non si può chiedere una disinfestazione per una specie protetta».