Ragazza violentata in strada a Capodanno a Udine: «Aggredita mentre scattavo foto»

Ragazza violentata in strada a Capodanno: «Stavo scattando delle foto, sono stata aggredita»
Ragazza violentata in strada a Capodanno: «Stavo scattando delle foto, sono stata aggredita»
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Giovedì 2 Gennaio 2020, 17:23 - Ultimo aggiornamento: 19:50

Una ragazza di 30 anni è stata violentata in strada in centro a Udine, la notte di Capodanno. È l'incubo che una trentenne ha denunciato di aver subito poco dopo la mezzanotte tra il 31 dicembre e il primo gennaio Trascorsa la serata in un locale del centro in compagnia di alcuni amici, dopo aver brindato all'arrivo del nuovo anno, la donna - ha raccontato alla polizia - è andata in piazza Primo maggio dove erano in corso i festeggiamenti per salutare il 2020. Arrivata in piazza, ha proseguito percorrendo il primo tratto della rampa di accesso che sale verso il castello. Aveva infatti intenzione di scattare qualche fotografia dall'alto della piazza in festa.

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È stato qui che un uomo, uno sconosciuto, l'avrebbe aggredita e subito dopo avrebbe abusato di lei. Alla donna, che era da sola, si è avvicinato un giovane. Lei si è accorta della sua presenza soltanto quando questi le ha posato una mano sulla spalla. Sorpresa, ha pensato che l'uomo avesse intenzione di derubarla, invece il giovane l'ha violentata. Nella concitazione la donna è caduta a terra ma è ugualmente riuscita ad afferrare il cellulare che era caduto a poca distanza. Quando l'uomo ha capito che la donna stava per telefonare per chiamare i soccorsi, si è allontanato rapidamente, facendo perdere le sue tracce.

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Scossa dall'accaduto, secondo quanto raccontato alla Polizia, la giovane è tornata nel locale in cui aveva già trascorso parte della serata. Più tardi è tornata a casa ed è andata al pronto soccorso dell'ospedale di Udine, per farsi visitare. I sanitari l'hanno medicata e trattenuta alcune ore in osservazione, poi, come in tutti i casi di violenza sessuale, hanno avviato il protocollo specifico e hanno avvertito la Polizia. Gli agenti l'hanno ascoltata una prima volta, brevemente, proprio in ospedale, poi nuovamente oggi, in Questura, dove la donna ha presentato una denuncia. Gli investigatori della Squadra Mobile hanno già avviato i primi accertamenti per ricostruire nel dettaglio la vicenda sulla base del racconto della vittima. Sono in corso anche tutti gli accertamenti per identificare l'aggressore


 

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