Omicron 2, scoperti i primi casi in Veneto: è la variante più contagiosa

Sequenziata allo Zooprofilattico: i casi a Padova (1), Verona (2), Belluno (2), Venezia (1) e Rovigo (2)

Istituto delle Venezie
Istituto delle Venezie
di Redazione Web
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Giovedì 10 Febbraio 2022, 08:38

PADOVA  - L'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie di Legnaro ha identificato per la prima volta in Veneto la variante «Omicron 2» già sequenziata in due pazienti in Friuli VG pochi giorni fa. I sequenziamenti sono relativi all'ultima sorveglianza rapida coordinata dall'Iss sui campioni positivi Covid-19 notificati il 31 gennaio. I ricercatori hanno ottenuto il genoma completo di 245 campioni inviati da 13 diversi laboratori distribuiti nella regione. Il 98,8% (242/245) dei campioni analizzati appartiene alla variante Omicron, mentre il rimanente 1,2% (3/245) appartiene alla variante Delta.

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All'interno della variante Omicron si distinguono quattro diversi lineage: BA.1, BA.1.1, BA.2 e BA.3.

In Veneto circolano tre di questi quattro lineages: BA.1 (per il 48,8% dei casi), BA.1.1 (47,9%) e BA.2 (3,3%).

Il lineage BA.2 di Omicron è stato identificato per la prima volta in Veneto nel corso di questa sorveglianza in 8 campioni provenienti dalle province di Padova (1), Verona (2), Belluno (2), Venezia (1) e Rovigo (2). Il lineage BA.2 sta aumentando di frequenza in molti Paesi europei ed è diventato il lineage dominante in Danimarca. In Italia è stato riportato nel mese di gennaio in 14 diverse regioni. Non ci sono ancora chiare evidenze scientifiche sulle caratteristiche di questa sottovariante della Omicron.

Sulla base di un recente studio condotto in Danimarca, BA.2 sembra essere associato ad un aumento della trasmissibilità nei soggetti non vaccinati rispetto a BA.1, mentre questo aumento non è stato osservato per i soggetti vaccinati. Ulteriori studi saranno necessari per comprendere meglio le sue caratteristiche e determinare l'efficacia dei vaccini verso BA.2.

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