NAPOLI - Cinque agenti della polizia municipale accerchiati e malmenati da una folla di migranti, nel cuore di Napoli. È successo ieri sera in via Bologna, a ridosso della stazione ferroviaria centrale di piazza Garibaldi, tradizionale ritrovo degli extracomunitari dove, specie nei weekend, abbondano i venditori abusivi. I vigili stavano sequestrando uno di questi banchetti, dove una nigeriana smerciava cibo etnico, quando la donna ha iniziato a inveire contro di loro, gettando cucchiaiate di zuppa sugli agenti e sull'auto di servizio. Il parapiglia ha attirato subito decine di migranti, probabilmente un centinaio, che hanno minacciosamente circondato gli agenti.
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Pugni, spintoni, insulti.
Napoli, nodo ordine pubblico
La vicenda riaccende i riflettori sul tema dell'ordine pubblico a Napoli - dove da settimane si assiste a una recrudescenza di episodi criminali soprattutto nel mondo giovanile - e sulla questione dell'area a ridosso della stazione, dove i residenti lamentano da sempre una difficile convivenza con i migranti in un contesto di generale degrado urbano. Una zona al centro dell'attenzione del Comune, che sta infatti rafforzando i controlli. «Il percorso di ripristino delle regole è faticoso, ma non intendiamo arretrare», commenta il sindaco Gaetano Manfredi esprimendo solidarietà agli agenti feriti. «Da diverse settimane - ricorda - prosegue incessantemente il lavoro di controllo del territorio e di contrasto ad ogni forma di illegalità. Il piano di azione del Comune sta funzionando e non saranno questi episodi a fermarlo: piazza Garibaldi e le zone vicine meritano decoro e dignità».
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Napoli, centrodestra all'attacco
Del tutto diverso il giudizio del centrodestra. Per Severino Nappi, coordinatore partenopeo della Lega, la zona di piazza Garibaldi «è totalmente fuori controllo» e i vigili andrebbero dotati di taser. Sergio Rastrelli, coordinatore cittadino FdI, parla di Napoli «capitale dell'anarchia» e attacca anche il ministro Lamorgese: «La sua è una conclamata incapacità, servono più uomini e mezzi per ristabilire l'ordine in città».