«Con tutti voi, voglio prendere un impegno. Dopo anni in cui l’Italia si è spesso dimenticata delle sue ragazze e dei suoi ragazzi, sappiate che le vostre aspirazioni, le vostre attese, oggi sono al centro dell’azione del Governo». Così pochi giorni fa, in maniera piuttosto solenne, il premier Mario Draghi in visita ad un istituto tecnico della provincia di Bari aveva giurato il suo impegno a favore delle nuove generazioni di italiani. E a giudicare dalla Legge di bilancio per il 2022 approvata ieri dal consiglio dei ministri qualcosa davvero inizia a vedersi. Non solo per alcuni interventi che ridefiniscono il panorama dell'istruzione (come l'introduzione dell'insegnante di educazione motoria alle elementari) o le possibilità delle famiglie (fondi aggiuntivi per scuole dell'infanzia o asili nido, ma anche l'estensione del congedo di paternità) il rinnovo della carta per le spese culturali dei 18enni o gli interventi sulla previdenza, quanto soprattutto con le misure a sostegno dei giovani lavoratori che - in affitto o per acquisto - vogliono trovare una casa e costruirsi il proprio futuro.
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Bonus affitti, le misure
Arrivano ad esempio le agevolazioni sugli affitti per gli italiani in un'età compresa fra i 20 e i 31 anni non compiuti e con un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro. Per loro, qualora stipulino un contratto di locazione per l'intera unità immobiliare o porzione di essa da destinare a propria abitazione principale (e questa sia diversa dall'abitazione principale dei genitori) gli viene riconosciuta per i primi quattro anni, «una detrazione dall'imposta lorda pari al 20 per cento dell'ammontare del canone di locazione entro il limite massimo di euro 2.400 di detrazione». Che si tratti di studenti con un lavoretto o di lavoratori, magari all'inizio delle proprie carriere, il sostegno è senza dubbio importante per una generazione che fatica ad uscire dalla casa in cui è cresciuta.
L'acquisto di una casa
La manovra inoltre prevede anche la proroga fino al 31 dicembre 2022 delle agevolazioni all'acquisto della prima casa per i giovani sotto i 36 anni e per i nuclei familiari monogenitoriali con figli minori. Secondo quanto si legge infatti, il Fondo di garanzia per la prima casa verrà rifinanziato con ulteriori 242 milioni di euro per l'anno 2022.