Garda, il branco ha le ore contate: ci sono le immagini e l’identikit degli aggressori. Almeno trenta ragazzi nordafricani

Sul convoglio regionale 2640 Verona-Milano le adolescenti sono state circondate, toccate nelle parti intime e insultate

Violenza e molestie sul Garda
Violenza e molestie sul Garda
di Simona Romanò
2 Minuti di Lettura
Lunedì 6 Giugno 2022, 21:13 - Ultimo aggiornamento: 21:19

Il cerchio si stringe sul branco del lago di Garda che ha pesantemente molestato circa una decina di minorenni. Dopo la denuncia di cinque adolescenti di 16 e 17 anni  (tre residenti a Milano e due a Pavia, di ritorno da una gita a Gardaland, il 2 giugno) altre dieci ragazze, che avrebbero subito le stesse molestie sul convoglio, si sarebbero fatte avanti  e hanno descritto alla polizia l’abbigliamento e alcune caratteristiche fisiche degli aggressori. Informazioni molto utili  che potrebbero portare presto all’identificazione e all’arresto degli autori della brutale aggressione, con le indagini che si concentrano in Lombardia.

 

IL BRANCO

Si tratta di almeno trenta di ragazzi, tutti di origine nordafricana. Sono saliti alla stazione di Peschiera del Garda, sul treno regionale diretto a Milano, dopo il rave con tafferugli, rissa, vandalismi, convocato su TikTok, nel giorno della Festa della Repubblica, a Peschiera del Garda sotto il motto l’Africa a Peschiera.

VIDEO E IDENTIKIT

Gli investigatori hanno  acquisito i video delle telecamere della stazione: non si vedono le fasi delle violenza ma riprendono la folla in stazione e soprattutto sul treno.

Da qui, si risalirà ai mlestatori.

DUBBI

C’è anche da capire come mai il treno sia stato fatto partire e con quali condizioni di sicurezza visto il sovraffollamento e la presenza di ragazzi ubriachi e fuori controllo,  che fumavano e saltavano sui sedili.

VIOLENZA 

Sul convoglio  regionale 2640 Verona-Milano le adolescenti  sono state circondate, toccate nelle parti intime e insultate: «Le donne bianche qui non salgono». Terrorizzate, non hanno chiamato il 112 ma i genitori, che hanno dato l'allarme, poi, sono riuscite a scappare alla prima fermata, appena il treno si è fermato. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA