«Non si è qualificato come vigile urbano e ci ha puntato la pistola contro, noi ci siamo solo difesi». Così uno dei giovani di Bolzano, coinvolti nell'aggressione al 'ghisa' in borghese dello scorso week-end a Milano, fornisce la propria versione dei fatti.
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Durante l'aggressione, sono stati esplosi anche due colpi di pistola. Ma secondo uno dei ragazzi coinvolti, le cose sono andate diversamente. «Quell'uomo non si è qualificato e non ha mostrato alcun tesserino che lo identificasse per un agente di polizia. Ci sono molti testimoni pronti a confermarlo» - ha spiegato il giovane al quotidiano Alto Adige - «Non sapevamo chi fosse quell'uomo che ci puntava la pistola, ci siamo mossi per disarmarlo perché avevamo paura. Non è stata un'aggressione, eravamo solo spaventati e ci siamo difesi. Il video è finito su tutti i media ma nessuno ha ascoltato la nostra versione».