L'indagine aveva svelato la regia del clan nel business delle truffe agli anziani, commesse in tutta Italia attraverso un collaudato sistema fatto di «telefonisti» e «operativi». I primi erano quelli che al telefono chiamavano le vittime raggirandoli col racconto dell'incidente capitato a un famigliare, i secondi quelli che materialmente si presentavano per ritirare soldi e oro che sarebbe servito per pagare la presunta cauzione. Nel provvedimento di «Condor 2», emesso dal gip di Milano Alessandra Cecchelli ed eseguito dalla squadra antitruffe del Nucleo investigativo, è contestata l'associazione a delinquere finalizzata alle truffe.
Sono 18 gli episodi accertati: in un solo giorno, il 24 novembre 2016, la banda ha commesso due truffe a due anziane per un bottino totale di quasi 200mila euro.