Due ragazze stuprate sullo stesso treno: fermati due giovani. Choc sulla Milano-Varese

Passeggeri su un treno Trenord
Passeggeri su un treno Trenord
di Greta Posca
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Lunedì 6 Dicembre 2021, 06:45 - Ultimo aggiornamento: 08:57

Fermati i responsabili delle due brutali aggressioni consumate venerdì sera ai danni di due ragazze di 22 anni che stavano tornando a casa su un treno Trenord Milano e Varese. Si tratta di un italiano di 31 anni e di un 27enne nordafricano irregolare, già noto alla polizia. I due sono sottoposti a fermo per indiziato delitto emesso dalla Procura di Varese per due diverse violenze sessuali. I due sono stati fermati dai carabinieri a seguito di un intervento per schiamazzi notturni, sabato notte, in una abitazione di Saronno (Varese).

GLI STUPRI Secondo quanto ricostruito dalle indagini della Procura di Varese, condotte dalla Squadra Mobile e dai carabinieri, la prima ragazza è stata aggredita sul treno all’altezza di Venegono Inferiore (Varese) poco prima che scendesse dal convoglio.

Bloccata e strattonata, costretta a subire uno stupro e rapinata, è stata salvata dal capotreno, che ha messo in fuga i due e dato l’allarme.

Sempre i due sono accusati di aver aggredito una seconda giovane, pochi minuti dopo, nella sala di attesa della stazione, dove il capotreno li ha visti fuggire. In questo caso però, la ventiduenne dopo aver subito alcune molestie è riuscita a divincolarsi e gridare, mettendo in fuga gli aggressori. Le due ragazze sotto shock sono state trasportate all’ospedale Dal Ponte di Varese, dove sono state medicate e supportate. Entrambe hanno poi voluto parlare immediatamente con le forze dell’ordine, cui hanno fornito una dettagliata descrizione dei loro aggressori.

IL FERMO I due sono stati trovati all’interno di un appartamento a Saranno dove era in corso una festa. A chiamare il 112 sono stati i condòmini, disturbati dagli schiamazzi. Quando i militari li hanno bloccati sono stati identificati come i possibili autori delle violenze sessuali. Portati in caserma, a quanto emerso sono stati riconosciuti sia dalla vittima di stupro sia dal capotreno e altri testimoni.

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