Dpcm, rischio "fuga dal Nord" il 19 e 20 dicembre: «Rischiamo di ripetere quello che è successo a marzo»

Dpcm, rischio "fuga dal Nord" il 19 e 20 dicembre: «Rischiamo di ripetere quello che è successo a marzo»
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Venerdì 4 Dicembre 2020, 09:27 - Ultimo aggiornamento: 10:27

Il 19 e il 20 dicembre, ovvero l'ultimo week end in cui si può partire prima delle festività natalizie «rischiamo di rivivere quello che successe nella notte fra il 7 e l'8 marzo». Lo ha detto a Mattino 5 il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, rispondendo alla domanda se teme una nuova 'fuga dal Nord'.

«Il rischio è proprio quello - ha sottolineato Fontana -. Proprio perché oggi possiamo prevederlo, dovremo cercare di attrezzarci perché ci sia particolare attenzione nelle stazioni, negli aeroporti e da tutti i luoghi da cui la gente potrebbe partire. Bisognerà parlare con le Prefetture e con le forze dell'ordine per evitare che si creino più danni che lasciare la libertà a tutti di circolare nel periodo natalizio».

La parte del nuovo Dpcm in cui «si impedisce il passaggio da comune a comune» nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno «è una limitazione discriminante, nei confronti di chi vive in un piccolo comune ma anche di quelle attività commerciali, ristoranti, bar che se si trovano in un piccolo comune non hanno la possibilità di ricevere ospiti rispetto a quelli che si trovano in una grande città e questa possibilità ce l'hanno», ha detto Fontana. «Questa valutazione soprattutto l'abbiamo fatta nei confronti dei tanti anziani che magari non hanno la possibilità di incontrare i propri cari nelle festività natalizie.

Questo è l'aspetto sul quale abbiamo puntato le nostre critiche», ha aggiunto il governatore.

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